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Il Rimini tenta la fuga con una difesa di ferro

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Settima vittoria in campionato. Unica squadra a non aver ancora perso una partita. Miglior attacco del girone con sedici reti, ma soprattutto miglior difesa: solo tre i gol incassati. Tutti all’inizio, perchè Francesco Scotti (nella foto) non raccoglie un pallone in fondo alla sua rete da ben sette partite: 540 minuti. Un’eternità. Numeri che confermano il Rimini in testa alla classifica e che, grazie al pareggio della Granamica sul campo del Cervia, gli regalano la prima fini fuga con tre punti di vantaggio sui bolognesi. Rimini che domenica al “Neri” (calcio d’inizio alle 15.30) affronterà il Castrocaro a quota 8. Sorridono anche Savignanese e Fya Riccione. I primi battono proprio il Castrocaro (0-2) e raggiungono il quinto posto. Ora per Lolli e compagni ci sarà il Real San Lazzaro che si trova in zona play out. I biancazzurri di Luca Righetti, invece, fanno loro il derby del “Nicoletti” contro il Bellaria grazie a un calcio di rigore. Per i riccionesi che intanto salgono a quota 14, c’è l’Argentana sopra di tre lunghezze. Un ko quello bellariese che ha spento tutti gli entusiasmi dopo la vittoria di una settimana prima. Ora serve una svolta, peccato che domenica al “Nanni” arrivi un Classe che vuole riagganciare la zona promozione. Male, malissimo la Marignanese di Massimo Mancini che lascia spazio e campo al Sasso Marconi (0-1). Per i gialloblù anche il peggior attacco con sole cinque reti all’attivo. E il prossimo avversario è da far tremare i polsi visto che Badalassi e compagni saranno impegnati sul terreno del Granamica che non può permettersi ulteriori passi falsi per non vedere il Rimini prendere il largo.

Francesco Barone