Home Sport Rimini, la città è sorda. E ora scatta il piano B

Rimini, la città è sorda. E ora scatta il piano B

L’azionariato popolare che non parte, i primi rinnovi e le date del ritiro estivo. Sono giorni di grande lavoro per il presidente del Rimini Giorgio Grassi e per il suo Direttore Sportivo Pietro Tamai.
Che peccato. Giorni che dovevano raccontare (finalmente) il risveglio della città e che, invece, parlano di un sonno quasi eterno. Perché dopo due promozioni consecutive, dopo una società che ha dimostrato di avere idee chiare, forza economica e soprattutto trasparenza in tutto quello che fa, ci si aspettava che l’imprenditoria rispondesse presente alla proposta di azionariato popolare avanzata da Grassi. Invece nulla, o quasi. E quindi, come ha detto lo stesso presidente biancorosso, si dovrà far ricorso al piano B. Il che significa che si farà con quello che si ha in casa, senza spendere un centesimo in più, “perché la cosa più importante è avere una società sana economicamente”.

Quattro rinnovi. Fortunatamente ad alleviare un po’ questa amarezza arrivano i primi rinnovi. Nei giorni scorsi si sono presentati in sede Francesco Scotti, Alex Buonaventura, Daniele Simoncelli e Andrea Montanari. Nelle prossime ore arriverà anche quello di Andrea Brighi. Intanto è stato preso il portiere Giacomo Nava (nella foto), classe ’97 nell’ultima stagione al Lecco in serie D dove ha collezionato 34 presenze.
“Sono felicissimo – dice capitan Scotti – Rimini è la mia vita. Mi auguro solo che la città abbia un moto d’orgoglio e aiuti la società che vuole fare le cose in grande”.

Il ritiro. Quello che è certo è che il Rimini partirà per il ritiro estivo il 16 luglio. Dopo Novafeltria, scelta la scorsa stagione, sarà ancora l’Alta Valmarecchia a ospitare i biancorossi. Questa volta la sede del ritiro, in programma fino al 28 luglio, sarà Sant’Agata Feltria. Il quartier generale dove soggiornerà la truppa di Gianluca Righetti sarà l’Hotel Falcon.

Francesco Barone