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Rimini capitale dello sport giovanile italiano

Quattro giorni di gare. Ventuno regioni presenti. Più di 3.300 atleti al via. Trentasei impianti utilizzati. Trecento volontari e oltre 5mila presenze tra tecnici e genitori. Sono solo alcuni dei numeri del Trofeo Coni Kinder che da giovedì 20 a domenica 23 trasformerà Rimini nella capitale italiana dello sport under 14.

Una vera e propria mini olimpiade che avrà anche uno scopo sociale: ossia quello di far scoprire i valori più autentici di cui lo sport è espressione: passione, sacrificio, divertimento e soprattutto aggregazione. Proprio per questo, a differenza delle precedenti quattro edizioni, l’organizzazione ha deciso di suddividere gli atleti non per regioni di appartenenza, ma bensì per disciplina.

Bisogna rimettere al centro la pratica sportiva – ha sottolineato l’assessore Gianluca Brasinii genitori non devono più vedere lo sport come un ostacolo, soprattutto nei confronti della scuola. Un buon sportivo può essere benissimo un buono studente. Dall’altra parte anche i dirigenti devono fare la stessa cosa, spingere di più sullo sport. Le olimpiadi giovanili, da questo punto di vista, sono una bellissima occasione”.

Dal tiro a volo al nuoto passando per equitazione, golf, sport acquatici, beach volley, beach tennis, triathlon… insomma tutto e più di tutto. Proprio per questo gli atleti sconfineranno anche: si andrà a Cesena per il rugby, a Ravenna per quanto riguarda lo sci nautico, Riccione ospiterà il nuoto mentre a San Marino si svolgeranno le gare di tiro a volo.

Per noi – interviene il presidente del Coni dell’Emilia Romagna Umberto Suprani si tratta di una macchina organizzativa enorme: per questo voglio ringraziare tutte le persone che si sono date da fare”.

Si partirà giovedì con la cerimonia di apertura che si terrà, dalle 19 alle 21, al Ponte di Tiberio. Prima tutte le squadre sfileranno per le vie del Centro arrivando all’invaso. Dal giorno successivo le gare per poi chiudere la manifestazione domenica, sempre al Ponte Tiberio. Presente il presidente del Coni Malagò e tanti big dello sport.