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Non giocare con i morti

Per sapere che il mondo degli adulti nell’educazione stia “sbarellando” non c’era proprio bisogno di una rivelazione dal cielo. Lo conferma anche un’intervista, pubblicata su questo numero, alla dottoressa Marisa Giudice, che presenta a Rimini il suo libro Anime fragili: il disagio adolescenziale. Ma che si potesse giungere a fare della tavola Ouija un gioco per bambini che evocano i morti e il diavolo, proprio ci mancava! Il colosso americano Hasbro (lo stesso dei Transformers) ha messo in vendita (a 60 euro!) il gioco in due versioni, per bambini e bambine, tra gli 8 e i 15 anni (sconsigliato ai minori di 36 mesi! sic).

A nulla serve l’ampia documentazione che afferma che la pratica di sedute spiritiche (a questo serve la tavola Ouija), ci si creda o meno, per gioco o per davvero, possa portare negli adulti, e dunque ancor più in bambini e adolescenti, gravi danni psicologici e che possono scatenarsi sintomi psicotici, crisi isteriche, dipendenze e depressione. Il colosso dei giocattoli americano ne esplicita chiaramente l’uso nella pubblicità: “Radunati attorno alla lavagna se ne hai il coraggio e sblocca i segreti di un mondo misterioso e sconcertante. Se hai domande, il mondo degli spiriti ha le risposte e la tavola Ouija è il tuo modo di riceverle”.
La notizia ci ha colpito perché arriva dopo che una madre, un’insegnante, ci ha raccontato nei giorni scorsi di aver avuto dalla figlia (che frequenta le medie nel circondario di Rimini) la confidenza che un gruppo di amiche si è isolata dal resto della classe, perché fa sedute spiritiche con la tavola Ouija e poi si ritrovano insieme a danzare (?).

Giochi pericolosi che riguardano anche il mondo degli adulti. Ancora oggi persone provate da gravi lutti si rivolgono a questi metodi che possono far sviluppare forme di dipendenza, agitazione, angosce, depressioni, alienazione e addirittura pulsioni suicide.

Molti bambini e ragazzi hanno cominciato ad avere incubi dopo avere giocato con la tavola Oujia, e le loro vite sono cambiate radicalmente in peggio. Alcuni hanno cominciato ad interessarsi di satanismo o di occultismo. Giochi pericolosi insomma. Per chi crede, la Bibbia comanda di non consultare gli spiriti. Dio dice: “Non vi rivolgete agli spiriti, né agl’indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro” (Levitico 19:31). Per chi non crede la psichiatria invita ad evitare certe situazioni. Non si scherza col fuoco. L’uomo è davvero una macchina complessa dall’equilibrio instabile. Meglio non combinare pasticci troppo grandi, soprattutto mentre si cresce.