Home Cultura Zavoli: “io e Fellini migranti”

Zavoli: “io e Fellini migranti”

Doveva essere “solo” una intervista, si è trasformata in un progetto work in progress carico di grande pathos. Perché Il Confidente dei Sogni, Zavoli e Fellini Storia di un’Amicizia è un progetto work in progress che raccoglie i ricordi del grande giornalista Rai, scrittore e politico, riminese d’adozione, indissolubilmente legati alla sua profonda amicizia con Federico Fellini e alla città di Rimini.

Si tratta di una docu-intervista realizzata da Mirco Rocchi e Gianfranco Miro Gori, per anni direttore della Cineteca Comunale di Rimini e attento e prolifico studioso del regista di Amarcord (e più in generale di cinema, come attesta la sua ultima fatica Rimini nel cinema per conto di Interno4 edizioni).
Una gustosa anteprima del film-intervista è stata presentata al Cinema Fulgor di Rimini (e dove altrimenti se non nella sala dove Fellini si innamorò del cinema fin dalla prima volta in cui vi mise piede guardando Maciste all’inferno) nel corso di una serata. Il regista e l’autore della docu-intervista a Sergio Zavoli hanno presentato in prima assoluta alcuni “spezzoni” del documentario d’autore. Il regista Mirco Rocchi ha mostrato alcuni degli originali e affascinanti “disegni animati” da lui realizzati che accompagneranno i racconti di Zavoli nel corso della docu-intervista. A seguire è stato proiettato il toccante documentario In morte di Federico Fellini che Sergio Zavoli ha realizzato nel 1993.

Il Confidente dei Sogni, Zavoli e Fellini Storia di un’Amicizia è un progetto che parte da una intervista a Sergio Zavoli sui suoi personali rapporti con Federico Fellini e con la città di Rimini, città che entrambi un giorno abbandonarono scegliendo Roma, ma alla quale costantemente hanno fatto ritorno. Una storia straordinaria di amicizia, durata una vita, a partire dalla conoscenza nata da ragazzi, negli anni ’30 a Rimini, prima della guerra e rinsaldatasi a Roma in una Italia in pieno boom economico. Un legame affettivo il cui leitmotiv è un rapporto complesso e profondo con le proprie radici collocate in quella Romagna che torna, nelle loro opere, ad alimentare la creatività di entrambi. Le parole di Sergio Zavoli si intrecciano agli originali disegni animati di Mirco Rocchi, di ispirazione “felliniana”, in omaggio al famoso Libro dei Sogni del grande regista, e accompagnano il pubblico attraverso un evocativo viaggio nel tempo, raccontando una duratura, eccezionale amicizia fra due grandi ’sognatori’.

A dispetto dei suoi 95 anni (compiuti a settembre), Zavoli è stato lucidissimo nel narrare il legame tra lui, Fellini e Rimini. Zavoli è anche profondamente colpito dalla “rinascita” culturale ed artistica che sta avvenendo in questi ultimi anni nella sua città. Tra i tanti c’è anche “Verso il 2020 – Cento Anni di Fellini”, la rassegna che proseguirà fino al 3 gennaio 2019.

La docu-intervista Il Confidente dei Sogni non ha ancora tagliato il traguardo: infatti è appena partita la raccolta fondi per il raggiungimento del budget necessario al completamento del progetto sulla piattaforma di Crowdfunding Produzioni dal Basso. Una campagna utile a terminare la lavorazione del documentario.

Tommaso Cevoli