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Vassi in San Leo e fu Commedia

Poeta, letterato, politico, studioso di filosofia e teologia, Dante Alighieri rappresenta un’intera cultura, intrisa di nuovi e sconosciuti saperi. Considerato il padre della lingua italiana, spazia dalla produzione poetica, a quella filosofica e politica.
Ma l’opera che ha consegnato Dante ad una gloria perenne è la Divina Commedia.
Il suo capolavoro, tradotto in molteplici lingue straniere, resta uno dei testi poetico-letterari più letti, studiati e commentati al mondo consentendo al Poeta di lasciare nei secoli un’indelebile segno nel nostro immaginario in merito allo stato delle anime dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
“Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, montasi su in Bismantova e ‘n Cacume con esso i piè; ma qui convien ch’om voli” (Canto IV del Purgatorio). Da questi versi nasce l’incontro di San Leo con Dante, un “autore universale”, che ha parlato non solo alla propria generazione, ma all’umanità intera incitandola ad intraprendere un percorso di emancipazione.
San Leo rende omaggio al Sommo Poeta con “Viaggiando con Dante”, rassegna culturale alla sua seconda edizione, in sei tappe e fino a domenica 6 ottobre, con importanti collaborazioni, un programma composito e sempre ad ingresso libero.
La Rassegna dantesca si pone due obiettivi: sensibilizzare e coinvolgere il pubblico verso la scoperta e la conoscenza del ricco universo tratteggiato dal Sommo Poeta. Oltre agli aspetti strettamente letterari e filologici si potrà incontrare Dante in Musica e attraverso lavori teatrali come nei due appuntamenti dell’8 (“Dante in musica”) e 21 settembre (“La lunga sera di Virgilio.” Il Poeta nella selva, a colloquio con l’Angelo e le Anime del Limbo) realizzati in collaborazione con l’Associazione Sammarinese Dante Alighieri.
La ”Teologia in Dante” è protagonista, invece, sabato 14 settembre, occasione in cui la Docente di Letteratura e Teologia presso l’ISSR ”A. Marvelli” delle Diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro porterà al pubblico il suo contributo su questa tanto determinante attività speculativa in Dante.
Il docente e scrittore Gianni Vacchelli propone una lettura del nostro tempo attraverso la Commedia con “Dante e la selva oscura” (sabato 28 settembre).
A chiudere la rassegna sarà un nuovo contributo musicale ormai consolidato attraverso la collaborazione con il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna; a cura dei Solisti, Coro e Orchestra della Cappella Musicale San Francesco di Ravenna, diretti da Giuliano Amadei, sarà proposto un concerto dove saranno eseguite musiche originali di compositori partecipanti al II Concorso Nazionale “Dante in Musica”.
La rassegna si è inaugurata il 27 agosto con la Scuola Estiva Internazionale in Studi danteschi -XIII edizione. La Scuola, organizzata dall’Università Cattolica, dal Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna e dall’Università degli Studi di Verona, propone agli iscritti una settimana residenziale di corsi, seminari e conferenze, per scoprire più da vicino la figura dell’Alighieri.
“Non mancano infatti i legami che Dante ebbe con la nostra Città. – sottolineano il Sindaco Leonardo Bindi, e l’Assessore alla Cultura Francesca Mascella – Un percorso che proietta la Città di San Leo in un ulteriore viaggio, quello verso le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri previste per il 2021”.
Già nel 2018 San Leo aveva avviato una ricca rassegna culturale attraverso proposte interessanti per omaggiare il Sommo Poeta. “Nell’edizione 2019 la ricchezza e la pluralità degli eventi in programma, rappresenta una grande leva culturale ed uno stimolo, sempre attuale che si riflette anche nell’attrattività del territorio e delle sue potenzialità turistiche e culturali”.
Tommaso Cevoli