Home Cultura Una stagione in breve tra prosa e musica

Una stagione in breve tra prosa e musica

È possibile attivare il lettore automatico selezionando la parte di testo interessata
È possibile attivare il lettore automatico selezionando la parte di testo interessata

Sono concentrati in un breve arco di tempo, che va dal 23 febbraio al 5 maggio, gli appuntamenti in calendario al Teatro Eugenio Pazzini. La direzione artistica, per un triennio affidata alla Compagnia Fratelli di Taglia, ha messo a punto un cartellone che abbraccia la prosa – declinata dalle varianti più tradizionali a quelle comiche – e la musica, proposta secondo varie formule.
L’inaugurazione, venerdì 23, è con Il Bacio, un’esplorazione dei sentimenti condotta con mano leggera dal drammaturgo olandese Ger Thijs, per l’interpretazione di Barbara De Rossi, attrice di origini riminesi, e Francesco Branchetti (insieme nella foto). Sabato 3 marzo si passa al genere comico con Antonio Ornano e il suo monologo Horny: una divertente riflessione su certe fragilità che caratterizzano i maschi del nostro tempo. Tre giorni dopo la festa della donna, domenica 11, Debora Villa propone Sogno di una notte di mezza età, ironiche considerazioni sul mondo femminile quando la gioventù è ormai alle spalle. Il 24 marzo, protagonista della Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli, non sarà solo il comico riccionese: per cogliere il lato ironico delle Sacre Scritture verrà affiancato dalle cantanti Daniela Galli, Silvia Donati e Cristina Montanari. Da non perdere, sabato 14 aprile, Maria Paiato che legge un autentico capolavoro come Le due zittelle di Tommaso Landolfi. Lo scrittore, in questo racconto del 1946, prende le mosse da come la vita di due sorelle nubili sia sconvolta dagli strani fatti che agitano le notti di un vicino convento per analizzare i costumi italiani con spietata lucidità. Domenica 22, tre giorni prima della festa della Liberazione, Signornò. Letture e canzoni contro la guerra: una serata di storia del pacifismo e dell’antimilitarismo culturale con Moni Ovadia, accompagnato alla fisarmonica da Giampietro Marazza.
Anche se è la prosa ad avere maggior spazio, due singolari serate musicali: venerdì 16 marzo, con il concerto-spettacolo NuntereggaeSciò, i Kaimani Distratti rendono omaggio al cantastorie Rino Gaetano; sabato 28 aprile, un quintetto tutto riminese (Francesco Mussoni, Luca Villani, Lucio Aiello, Luca Piccari e Fabrizio Flisi) sarà protagonista di Lettere da sopra la pioggia. Le parole e la musica di Ivano Fossati, grande autore genovese. Inclusa nel biglietto d’ingresso una birra all’O’osciad Pub, da bere dopo il concerto.
Va segnalato, nel cartellone, il Secondo Premio Nazionale Bianca Maria Pirazzoli (prima edizione nel 2008), intitolato all’attrice bolognese, componente dello storico Gruppo Libero, a vent’anni dalla sua scomparsa: un concorso al femminile che si propone di valorizzare percorsi professionali in ambito scenico e drammaturgico, rivolto ad attrici o aspiranti tali, oltre che a scrittrici teatrali.
Anche gli artisti locali avranno la possibilità di esibirsi sul palco del Pazzini: il 10 marzo, la compagnia teatrale verucchiese La Fonte presenterà Sarto per signora di Feydeau; invece il 5 maggio verrà ospitata la ventesima Rassegna di Cori Polifonici, organizzata dal Coro Malatesta da Verucchio.
Un ampio spazio è riservato al teatro per ragazzi. Si chiama Il borgo delle favole – sempre la domenica pomeriggio, alle 16.30 – il ciclo che comprende lo spettacolo Il pesciolino nel bicchiere (4 marzo) di Rosetum Teatro, e il nuovo lavoro dei Fratelli di Taglia, in prima nazionale, Norberto Nucagrossa. Storia di un rinoceronte prepotente (il 18): una fiaba moderna, tratta dall’omonimo racconto di Michael Ende, che affronta il tema del bullismo. Sei le matinée per le scuole (La regola dell’eccezione, ancora Norberto Nucagrossa e Il gatto con gli stivali) cui si aggiunge il progetto-spettacolo Orlando 5.0, che i Fratelli di Taglia hanno liberamente tratto dall’Orlando furioso, filtrato da Italo Calvino.
A parte gli spettacoli destinati ai giovanissimi e alle scuole, l’orario d’inizio serale è sempre fissato alle 21.15.

Giulia Vannoni