Home Cultura Un LP e tre rassegne: che events!

Un LP e tre rassegne: che events!

LP

Quello che all’inizio poteva sembrare un hobby, in appena due stagioni è diventato una professione. I creatori della LP Rock Events da sette passati a cinque: Lorenzo Libici, bellariese doc; Alessandro Zavatta, proprietario assieme a Lorenzo della Luxor Print di Bellaria; Francesco “Jim” Rainone, musicista e direttore commerciale Evidentia Communication; Francesco “Franz” Casadei Coccia, riminese e responsabile del neonato progetto Sullasabbia; e Stefano “Cece” Gardelli”, proprietario della Social Or Social e responsabile media e stampa della LP.
La prima iniziativa a vedere la luce è il “Bay Fest”, festival punk rock che prende vita sulla spiaggia del Beky Bay, che ora si “estende” fino al Parco Pavese. Da un giorno in tre anni è passato all’edizione 2017 a tre giorni. Le band headliner saranno: Bad Religion e Rise Against, preceduti da attese band americane ed europee.
La LP (Info: www.lprockevents.it, info@lprockevents.it) si occupa anche dell’organizzazione del Rimini Park Rock, nella location dell’area di Rimini Fiera che nel 2016 ha visto suonare una band come The Offspring, mentre quest’anno ospiterà Biffy Clyro a luglio e J-Ax e Fedez ad agosto. Ultimo nato dalla casa LP, il progetto “Sullasabbia”: sul palco ospiterà Niccolò Fabi, Levante e Morcheeba.

Com’è nata l’idea di queste rassegne in location così poco convenzionali?
“L’idea di fare concerti la coltivavamo già tutti singolarmente, poi abbiamo unito le forze e ci siamo lanciati in questa avventura chiamata LP Rock Events. L’idea di crescere e di ampliarci è sempre stata un’esigenza: migliorare, ingrandire i format e moltiplicarli. Noi per primi siamo dei fan, e vogliamo progredire”.

State offrendo un nuovo servizio culturale al territorio, condito di originalità. Idea pianificata o spontanea?
“Volevamo organizzare un festival punk, i modelli stranieri ci sembravano molto più validi e funzionali a livello organizzativo rispetto a quelli italiani e ci siamo ispirati alle nostre esperienze da utenti in tante trasferte al fine di creare un Bay Fest all’avanguardia”.

E i numeri di Lp?

“Abbiamo l’impressione che le altre organizzazioni e agenzie ci giudichino in maniera molto positiva. Finora abbiamo trovato molto fair play, aiuti, consigli e stretto molte mani tra la suddetta concorrenza! Ogni tanto capita anche che ci scriva o chiami qualcuno di totalmente inaspettato che ci lascia di stucco: quest’anno è toccato a Sea Sheperd, lo scorso anno Monster Energy”.

Come decidete i gruppi da proporre?

“Nella scelta dei gruppi non siamo mai soli, o meglio, noi di LP Rock Events mettiamo tutti delle idee sul tavolo ma la conferma finale avviene insieme all’agenzia che ci affianca. Fino ad ora abbiamo lavorato con Hub Music Factory, Barley Arts, Saludo, Vivo Concerti e OTR Live”.

Guardando al futuro, state pensando ad un progetto nuovo? Oppure monitorate l’andamento della novità 2017, “Sullasabbia”
“Ancora non c’è l’idea di un ulteriore progetto nuovo ma l’anno scorso non si prospettava l’idea di «Rimini Park Rock» e nemmeno quella di «Sullasabbia» l’anno successivo. Anche il primo «Bay Fest» è stato pensato l’anno stesso in cui si è svolto, per cui statisticamente dovrebbe nascere un nuovo format anche nel 2018!”.

E le prevendite? Tutte italiane o anche estere?
“Mentre «Rimini Park Rock» e «Sullasabbia» hanno un pubblico quasi totalmente italiano, «Bay Fest» ha circa un 30% di prevendite acquistate dall’estero. La prima prevendita che ci ha fatto dire: «wow!», è stata quella in Congo per «Bay Fest 2016». Quest’anno sembra invece di giocare a Risiko: acquisti da Finlandia, Argentina, Islanda, Grecia, Australia, Thailandia, Russia, USA e tanti punk da Germania, Spagna, UK e Austria. Per capire quale sia lo spettatore che viene da più lontano occorrerà Google maps”.

Sara Ceccarelli