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Turismo, estate 2018: abbassare i prezzi non paga!

Rimini è la più desiderata dell’estate 2018, seguita da Riccione, Cesenatico e Bellaria. Gli hotel di Riccione, però, registrano un aumento del 20% nelle richieste degli utenti rispetto all’anno scorso. Il motivo del successo? Qualità dei servizi, maggiore attenzione alle esigenze dei clienti e una certa ritrosia alla svalutazione dei prezzi in hotel.

Nonostante l’emergere sempre più marcato di nuove modalità di soggiorno (670 gli annunci per case e appartamenti riminesi pubblicati su Airbnb, che nel 2018 registra un aumento del 14% rispetto al 2017), gli hotel in riviera hanno ancora un buon appeal, specialmente per la possibilità di prenotare pacchetti all inclusive che permettono alle famiglie di godersi la vacanza al mare senza pensieri.
“A cambiare non sono solo le modalità di soggiorno – afferma Lucio Bonini, titolare della web agency riminese Info Alberghi Srl e di un hotel 1 stella a Rimini  – cambiano i periodi caldi: agosto tiene, ma luglio è poco frequentato. Lasciano ben sperare le richieste di prenotazione per le prime due settimane di settembre. Un’altra novità riguarda i turisti, con l’aumento degli italiani con origini di altra nazionalità che scelgono la riviera per le loro vacanze.”

Secondo i dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio Statistico di Info Alberghi Srl, web agency riminese titolare del portale di promozione alberghiera www.info-alberghi.com, è Rimini a guidare la classifica delle località più gettonate della riviera romagnola per l’estate 2018.

L’analisi delle mail inviate attraverso il portale www.info-alberghi.com agli hotel della riviera dal 1° gennaio al 20 agosto 2018 con richieste di preventivi per i mesi di giugno, luglio e agosto, vede Rimini in testa con 153.793 mail, seguita da Riccione (127.281), Cesenatico (87.428),  Bellaria (70.353) e Cattolica (68.071). A maggior distanza Milano Marittima (47.082), Cervia (35.493), Misano Adriatico (25.677), Gabicce (19.653) e Lidi Ravennati (15.293).

La maggior parte degli utenti ha richiesto il trattamento all inclusive (58%), il 19,5% la pensione completa, il 10% il bed&breakfast, il 9,3% la mezza pensione. Ultimo per gradimento il “solo dormire”, che si ferma al 2,5% delle richieste ma tra tutti i trattamenti è quello che registra l’aumento maggiore rispetto all’anno scorso, ben il 18% in più nelle richieste inviate dallo smartphone (e il 3% in quelle da desktop). Questa tendenza è tipica di tutta la riviera ma è più spiccata a Cesenatico, dove il 68% delle richieste è per il trattamento all inclusive, Cervia (66%) e Gabicce Mare (64.6%).

I turisti che scelgono la riviera romagnola per le vacanze estive sono per lo più stanziali, poco inclini ad allontanarsi dalla zona di soggiorno e più interessati ad assicurarsi una gamma completa di servizi garantiti tra cui colazione, pranzo, cena e ombrellone. Soprattutto se si tratta di famiglie. In media il 70% delle mail in cui è richiesto il trattamento all inclusive viene da famiglie con almeno un bambino. Le percentuali più alte si registrano a Cesenatico (78%), Cattolica (75%) e Bellaria (73,7%).

Per contro le località dove il trattamento b&b riscuote maggiore successo sono Milano Marittima con il 15% di tutte le mail (il 75% delle quali inoltrate da adulti senza figli), Riccione (14%, con il 63% senza figli) e Rimini (12,4% con il 45% senza figli) mentre nelle altre località varia dal 6% all’8%.

Riccione, le ragioni del successo

Gli hotel di Riccione quest’anno hanno ricevuto 127.281 mail di richiesta preventivo, con un incremento del 20% rispetto all’anno scorso, soprattutto per quanto riguarda le richieste da smartphone. La ragione sarebbe da ricercare nella qualità dei servizi, che incontra gusti ed esigenze di una clientela profilata.
Nonostante sul portale di riferimento www.info-alberghi.com il numero degli hotel di Riccione sia minore rispetto a quello di Rimini, rispettivamente 208 e 321, in proporzione gli hotel di Riccione sembrano più “dotati”. La piscina, ad esempio, che è tra i servizi più ricercati dagli utenti, è presente nel 57% degli hotel di Riccione (119 hotel) contro il 26% di Rimini (86 hotel).
La stessa cosa vale per gli hotel con cucina per celiaci: 46% a Riccione e 37% a Rimini.  Anche l’offerta per le famiglie è curata: il trattamento all inclusive, quello preferito dalle famiglie, viene proposto dal 90% degli hotel, contro l’83% di Rimini.

Un’attenzione al benessere degli ospiti che non lascia indifferenti gli utenti. La pagina relativa agli hotel di Riccione infatti è la più visitata dopo la home page del portale (196.311 visualizzazioni di pagina dal 1° gennaio al 20 agosto 2018) e le pagine “hotel 3 stelle Riccione” (107.539) e “hotel 2 stelle Riccione” (105.963) superano le analoghe riminesi: “hotel 2 stelle Rimini” si ferma a 92.300 visualizzazioni, “3 stelle Rimini” a 78.062.

Sarebbe, quindi, proprio l’offerta profilata ad attirare gli utenti, nonostante il 32% di tutte le offerte speciali pubblicate sul portale vengano da hotel di Rimini, contro il 17,3% di Riccione. Il 41% dei last minute riguarda strutture riminesi contro l’11% di Riccione. le offerte per bambini gratis provenienti dagli hotel di Rimini sono 92, 56 quelle da Riccione. Anche gli sconti famiglia seguono lo stesso andamento: il 38% di tutti quelli pubblicati sul portale riguarda Rimini contro il 28% di Riccione.
Naturalmente i dati vanno rapportati al numero di hotel presenti, 321 per Rimini e 208 per Riccione, rispettivamente il 25% e il 16% del totale.

“Siamo testimoni di un’epoca di grande cambiamento del turismo in riviera, dove continuare ad abbassare i prezzi non solo non basta ad attirare i turisti, ma anzi è controproducente – commenta Lucio Bonini – perché spinge i clienti a pretendere di più a un prezzo sempre più basso. Riqualificare e innovare devono essere le tendenze di questo tempo, per un’offerta turistica che non si vada svalutando nel tempo.