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Una stagione a Cor.Te

Sarà Debora Caprioglio, venerdì 17 alle 21.15, a inaugurare il ricco cartellone del Teatro Cor.Te di Coriano, affidato ancora una volta alla direzione artistica dei Fratelli di Taglia. L’attrice , musa di Tinto Brass, proporrà il divertente monologo – scritto a quattro mani insieme a Francesco Branchetti, anche regista dello spettacolo – Debora’s Love, in cui rievoca i dietro le quinte cinematografici, televisivi e teatrali che l’hanno vista protagonista. Si continua, il venerdì successivo con un altro monologo – questa volta di Ivano Marescotti – intitolato La Lingua Neolatrina, caustica riflessione sulle tante tremende parole di uso contemporaneo: da “attimino” a “lato B”, scorrendo un elenco che ogni giorno si allunga di più. Questi due appuntamenti appartengono al segmento dedicato alla prosa, ma Coriano offre molto altro. Ci sono, ad esempio, le Favole a Cor.Te, ossia spettacoli concepiti per le famiglie: quattro appuntamenti la domenica pomeriggio alle 16.30 – in collaborazione con Arcipelago Ragazzi – di cui il primo è fissato per il 26, quando la Compagnia Fratelli di Taglia proporrà Jack e il fagiolo magico; il secondo, 3 dicembre, con La Contrada che presenterà La gatta con gli stivali; e ancora, il 10, con Fontemaggiore Teatro e Il tenace soldatino di stagno; infine, il 17, con Pollicino, messo in scena da Accademia Perduta/Romagna Teatri.
Fra gli ospiti anche la Compagnia di San Patrignano e il loro Dante Inferno 2.0, con la regia di Pascal La Delfa e musiche eseguite dal vivo. Un appuntamento cui fanno eco quelli del 18 marzo (con la Compagnia Centro 21 e Roal Dahl Collection) e del 21 aprile, quando i NNChalance proporranno lo spettacolo di danza Lezioni di volo (entrambi appartengono al segmento Diversamente Theatro, che mette sotto gli occhi del pubblico integrazione e disabilità).
Non poteva mancare, naturalmente, uno spazio dedicato al genere comico. Sabato 9 dicembre Trejolie presenta Illogical Show con i vincitori di Italia’s Got Talent 2017. Prima di Natale, il 22 dicembre, l’immancabile concerto Gospel, con il sestetto di musicisti indipendenti americani Donnell Eley & United Voices, mentre il 28, durante le vacanze, il nono compleanno del Teatro Cor.Te sarà festeggiato attraverso Controvento, di e con Michele Cafaggi e le sue bolle di sapone (regia di Ted Luminarc, musiche originali di Marco Castelli).
Agli inizi del nuovo anno si alternano la commedia dialettale e il jazz. Sabato 13 apre la compagnia L’Amico È con Spiremma ben!; si continua il 27 con i Mej ch’ne Gnint e il 10 febbraio con J’Armidied (due serate, queste ultime, in collaborazione con l’Avis); mentre Teatro Accademia presenta, il 24 febbraio, Pillol e Cunfet e il 10 marzo La Carovana propone Al dòni de Barom. Sul versante jazz, due gruppi, entrambi guidati da vocalist: quello di Sara Jane Brazilian Project con In mancanza d’aria (venerdì 19) e di Joyce Yuille & Jazz Inc, il 2 febbraio. Riccardo Majorana & Band saranno protagonisti, la sera di San Valentino, di un Omaggio a Lucio Dalla, preceduto da una cena afrodisiaca alle 20.30. Nel concerto del 17 febbraio, presentato da Riccardo Maneglia, sotto l’etichetta di Cantautoritratti, verranno riproposti da cantanti di area locale musiche di Gaber, Jannacci, De André, Tenco, Rondelli. E ancora il 23 tocca a Luca Di Luzio Blue(s) Room Trio feat. Max Ionata. L’8 marzo, Ho visto Nina volare, dalla canzone di De André, mescola teatro, danza e fotografia alla musica, per riflettere su donne e violenza.
Si torna alla prosa, il 25 marzo, con Io sono Misia. L’ape regina dei geni, ispirato all’affascinante mecenate e talent scout Misia Sert e al suo salotto parigino: protagonista Lucrezia Lante della Rovere. Il 31 Paolo Cevoli presenta la sua ultima fatica, La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli per la regia di Daniele Sala. Il 7 aprile Fabrizio Falco (Premio Ubu nel 2015), insieme a quattro giovani attori, propone The Effect: una commedia della trentaseienne drammaturga inglese Lucy Prebble che mescola amore e neuroscienze.
Ma a teatro si può anche mangiare: DegustiAmo a Cor.Te sono due serate (il 17 e il 24 aprile) intitolate L’arte dei sensi a Km Zero, in cui sarà possibile assaggiare – per un costo di 28 euro – i prodotti del territorio in abbinamento ai vini delle cantine corianesi. Le degustazioni, guidate da produttori ed esperti, sono introdotte dagli interventi letterari dei Fratelli di Taglia e arricchite da incursioni musicali, coreografiche, comiche e poetiche.

Giulia Vannoni