Home Cultura Snaporaz, e il teatro si veste da Regina

Snaporaz, e il teatro si veste da Regina

Teatro Regina

Cattolica investe sul teatro e viene premiata dai risultati. “Finalmente una produzione cattolichina!” commenta il sindaco Mariano Gennari. Dopo aver destinato 30.000 euro al Teatro Regina per lavori di prevenzione e miglioramento, l’Amministrazione comunale annuncia la nuova rassegna teatrale “Snaporaz d’essai” e snocciola i primi, incoraggianti dati positivi relativi alla stagione teatrale.
Il Regina è stato occupato in ben 173 momenti, con diverse date da “tutto esaurito”, e con un aumento degli abbonati del 15%, provenienti dalla provincia di Rimini e da quella di Pesaro. Sold out (o quasi) anche le tre proposte domenicali rivolte alle famiglie.
Ora si decide di puntare sulla contaminazione fra le arti.
Cattolica recupera infatti l’atmosfera di nicchia dello Snaporaz, “Una piccola bomboniera” la definisce il primo cittadino, caratteristico per la vicinanza palco-platea che rende quasi intimo il rapporto attori e pubblico, “come un grembo – è l’immagine utilizzata da Silvio Castiglioni, Associazione culturale Celesterosa – accoglie lo spettatore”. Dopo l’esordio con “Teatri di confine”, e il successo ottenuto da “Innesti”, quest’anno Snaporaz si apre con “Snaporaz d’essai”: un progetto – cinque spettacoli, l’esordio è avvenuto il 26 gennaio con due spettacoli di danza – che mette in gioco nuove visioni artistiche e propone alla fine di ogni evento un incontro con i vari artisti, alleggerito dalle bollicine di Enio Ottaviani e da un buffet allestito dall’Antica Pasticceria Staccoli.
Con alcuni protagonisti della creatività contemporanea si darà spazio a teatro, musica, arti visive con l’aggiunta della danza, in concomitanza con la stagione del Teatro della Regina. A partire dal 22 al 24 febbraio si potrà assistere a Casa Ghizzardi: Mi Richordo Anchora, spettacolo-performance per il quale è necessaria la prenotazione: il ristretto numero di spettatori garantirà un’esperienza di maggiore impatto (presso Galleria Santa Croce). Il 4 marzo vedrà in scena Ad Libitum, seguito da Yellowplace e Everything Is Ok (di nuovo allo Snaporaz). Attinge dal patrimonio del mito per offrire una rappresentazione originale, ironica il Dialogo degli Dei, sulle impronte dell’autore greco Luciano, rappresentato il 16 marzo. Il sipario dello “Snaporaz d’essai” si chiude il 28 marzo, con la serata musicale Concerto per Jack London, protagonista la tromba di Fabrizio Bosso con la voce di Silvio Castiglioni e Luciano Biondini alla fisarmonica.
Tutti gli eventi costano 7 euro ciascuno e hanno inizio alle ore 21.

Luisa Liguori / Enea Magrini