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SAVIGNANO, TRE GIORNI A TUTTA PIADINA

piadiniamo Un prato verdissimo e freschissimo che ricoprirà la centrale piazza Borghesi per sedersi sull’erba e degustare con traquillità e relax il proprio triangolo di piada. Ecco i Giardini Piadiamo ad inaugurare la festa della piadina in abito green per la quinta edizione. Un  weekend imperdibile per ogni romagnolo DOC: dal 22 al 24 luglio 2016 Savignano sul Rubicone si dedicherà all’evento-omaggio al pane di Romagna, alle tradizioni della terra del Sangiovese e del buon vivere, della passione per il lavoro ma anche per il  convivio.

La tre giorni a tutta piadina è promossa dall’Associazione I-Fest, al timone Gianmarco Casadei e Mattia Matro, e con il patrocinio di Città di Savignano sul Rubicone, Assessorato alla Cultura e Turismo, all’interno del programma di eventi “La dolce estate 2016”.

Otre ai migliori chioschi del territorio – ben dieci piadinerie saranno dislocate nel centro storico e nelle immediate vicinanze per offrire le proposte e gli abbinamenti più sfiziosi –  Piadiniamo presenterà un ricchissimo programma di spettacoli, folklore, mostre, animazione e attrazioni per grandi e bambini.

Si inizia venerdì 22 luglio con l’apertura ufficiale dell’evento e la sfilata lungo corso Vendemini del Gruppo Folk Italiano “Alla Casadei” della Scuola di ballo Malpassi in abiti tradizionali e con i caratteristici “sciucarèn”. Alle 21.30 in piazza Faberi lo spettacolo musicale “Canti e balli di una volta”. Nel frattempo avranno aperto i battenti i chioschi di piadina che formeranno un vero e proprio percorso enogastronomico immerso nelle atmosfere di un tempo e condito da spettacoli e musica di strada, balli folkloristici, rievocazioni poetiche del dialetto e degli antichi mestieri. Da sperimentare il percorso del grano, la scuola di piadina a cura dell’Associazione “La Verbena”, i giochi di una volta tra i quali una grande e bellissima pista da biglie a ricordare come si intrattenevano i bambini nelle lunghe giornate invernali. Imperdibile per i più piccoli anche la visita alla fattoria all’aria aperta con gli animali dell’aia. Torneranno inoltre il mercatino delle arti manuali riservato agli artigiani e ai creatori di ingegno e l’esposizione dei trattori d’epoca. Tra le attrazioni in programma il tradizionale Palo della Cuccagna a cura della squadra “Gli Animali di Macerone” e l’inedita “Balera di una volta” a disposizione dei visitatori che vorranno cimentarsi nel tradizionale ballo del liscio con le migliori scuole del territorio.

Il programma musicale prosegue sabato 23 luglio con gli spettacoli proposti in varie location del centro storico in collaborazione con “La Notte del Liscio”: a partire dalle 21.30 si esibiranno Minor Swing Quartet, gruppo vincitore del contest Romagna mia 2.0 – Premio Casadei Sonora, Orchestra Claudio Cavalli, La Pneumatica Emiliano Romagnola e Edgardo Celli e i Revival con l’animazione de Le Sirene Danzanti. Domenica 24 luglio (inizio ore 20.30 in piazza Amati) entreranno in scena i 14 Maestri della scuola comunale di musica “Secondo Casadei” con il Concerto per Secondo Casadei, narrazione in musica, arrangiamenti e direzione a cura del prof. Roberto Siroli. Il corpo musicale ripercorrerà le tappe del percorso artistico del cretore del liscio attraverso precisi momenti musicali, tappe storiche di brani che hanno segnato la storia del folklore romagnolo, dalle prime composizioni a brani composti nella piena maturità artistica. I pezzi scelti, arricchiti da brevi racconti e aneddoti, segneranno i momenti più rappresentativi: le intuizioni e le innovazioni introdotte nell’orchestra come il sassofono, il banjo, il clarinetto in do, la cantante femminile, diventate poi un marchio di fabbrica della musica folkloristica romagnola. A seguire (ore 22) lo spettacolo “Aria di Rumagna”, musica popolare romagnola eseguita da Trio Iftode, noti come “I Violini di Romagna” (Teddi Iftode, primo violino; Radu Iftode, secondo violino; Vlad Iftode, tastiere). Con loro Gabriele Zelli che proporrà una divertente rassegna di aneddoti sulla Romagna e i romagnoli. Piazza Faberi (ore 21.30) accoglierà invece lo spettacolo della Rimini Dance Company a cura della locale sezione Aido.

In omaggio alla vocazione della città, Piadiniamo riserverà anche uno spazio alla fotografia con una mostra che ripercorrerà la storia della civiltà contadina (allestimento in via Cesare Battisti) e con la mostra Il pane di Romagna (Galleria della Vecchia Pescheria), Collettiva fotografica dei soci  del circolo fotografico “Cultura e Immagine” Andrea Angelini, Mario Beltrambini, Silvio Canini, Roberto Gibelli,  Giuliano Passuti, Angelo Tumedei, Pier Paolo Turci, Susanna Venturi e Pier Paolo Zani, strizzando l’occhio al 25° SI Fest di Savignano sul Rubicone.

 

Per informazioni: ifestsavignano@gmail.com; tel. 3386775368; ufficio stampa: Mariaelena Forti, tel: 347 8868104; Facebook: Piadiniamo come una volta.