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Ricreazione. 30 anni dopo con Kaleidon

Come ti festeggia i 30 anni uno studio di comunicazione che opera in lungo e in largo in tutta la penisola e con linguaggi anche molto diversi tra loro? La festa, certo, con la torta di compleanno, un evento come si conviene in questi casi, con tanto di concerto in una location centrale per la città (l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” di Rimini). Ma Kaleidon, lo studio fondato nel 1988 dal santarcangiolese Francesco Ramberti e dal socio Walter Toni,si è spinto più in là. Artisticamente più in là. E ha coinvolto sessanta autori, tra grafici, scrittori, poeti, fotografi, musicisti e scienziati, per interpretare la Ricreazione, il titolo dell’evento allestito sabato 24 marzo (dalle ore 16 alle 19 circa) a Rimini.
Un evento, una mostra e un catalogo per raccogliere i contributi di quanti hanno collaborato con Kaleidon. C’è un tema sul quale confrontarsi. E lasciarsi sollecitare. Il tema è Pausa. Ricreazione. “Il termine ci piace perché unisce la leggerezza di un momento di svago alla profondità della parola Ri-Creare. – spiegano da Kaleidon – È l’occasione per fermarsi un po’ a riflettere su ciò che è stato e ciò per cui vale la pena dedicare tempo ed energie”.
Ricrearsi e ricreare? A scuola abbiamo imparato che il tempo della ricreazione è il tempo della pausa, del gioco, della merenda. Dello stare bene insieme. Ricrearsi significa anche divertirsi, allentare la tensione dallo studio e dagli impegni quotidiani. Rigenerarsi.

È un momento necessario di riposo che si arricchisce spontaneamente dello scambio libero e gratuito.
A pensar bene In quel cercare gli altri per fare cose nuove è forse il segreto di una magia che inizia e finisce al suono della campanella.
La ricreazione è bella proprio perché ci consente di condividere in modo diverso e inatteso idee e pensieri, competenze e desideri. 
Ecco lo spirito che ha spinto Franz Ramberti e Walter Toni a condividere il tema con quanti in questi anni hanno fatto un po’ di strada insieme a loro.
“Ogni interpretazione è unica e sorprendente ma nell’insieme tutto è ancora più bello. Questo rimescolamento che avviene in un tempo di solito breve ma vissuto con grande intensità è generativo perché riesce a ristabilire nuovi equilibri e a creare opportunità inattese. A ricreare appunto”.
L’evento è coordinato da Pier Paolo Paolizzi, con interventi degli autori: Alessandro Ramberti (Fara Editore), Alex Celli, Annalisa Teodorani, Anna Maria Tamburini, Ardea Montebelli, Caterina Camporesi, Davide Fiscaletti e Serse Cardellini.
Interventi musicali a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi”.
La mostra con le opere dei 60 artisti sul tema “Ricreazione” è allestita nei locali dell’Istituto Lettimi. Tanti anche  i personaggi più noti al grande pubblico: Andrea Canevaro, Beppe Mora,  Gianluigi Toccafondo, Marco Guzzi, Massimo Pulini, Roberto Ballestracci, Roberto Battestini, Simone Zanchini e Tullio Pericoli.