Quelle voci armoniose che si alzano dai chiostri

     

    La musica vocale è sempre risuonata nei chiostri e nei cortili, spazi annessi a luoghi dedicati al culto dell’anima o al vivere civile. Da qui è nata l’idea di organizzare una rassegna di cori, con l’intento di ricreare le armonie che per tanti secoli avvolgevano colonne e selciati della città. “Voci nei chiostri” è l’intonata testimonianza che la polifonia è ancora capace di appassionare, chi canta a pieni polmoni e chi ascolta.
    I cori partecipanti hanno fatto tredici (Jubilate Deo, Toto Corde, Città di Morciano, Marignanensis, Carla Amori, La Bottega delle Voci, Nostra Signora di Fatima, Laura Benizzi, Malatesta da Verucchio, SanPa Singers, Coro Lirico della Regina. Città di Riccione, Perla Verde, Ohana e Amarcanto): tante sono le serate previste e tanti sono i gruppi vocali che si esibiranno, un numero in costante aumento, per un totale di circa 300 coristi che hanno scelto repertori sacri e profani, antichi e moderni, per caratterizzare al massimo l’evento.
    La voce, a cappella oppure accompagnata da strumenti, ha rappresentato il primo tentativo dell’uomo di “far musica”; essa ha mantenuto quel fascino vibrante che deriva da un’aurea di mistero attorno alla sua genesi: nessuno sa veramente come si formi nel corpo umano, al di là dei meri aspetti fisiologici. Strumento personale per eccellenza, portatrice di mille emozioni, la voce del coro può regalare momenti di tensione e di piacevole ascolto nonché visioni di vita vissuta sotto magnifiche arcate.

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    Dopo l’esordio con il Coro Carla Amori, alla Chiesa di Maria Ausiliatrice (Salesiani), il programma prosegue l’11 giugno alle ore 21,30 con il concerto del Coro Nostra Signora di Fatima (Rivabella) e il Coro SanPa Singers presso la Chiesa di Rivabella. Sabato 13 giugno (ore 21) è la volta del Coro Jubilate Deo nel Chiostro delle Grazie, a Covignano. Per il solstizio d’estate (21 giugno, ore 21) l’esibizione prevista è quella dell’Ensemble Toto Corde, sempre alle Grazie.
    Ci si sposta in pieno centro storico, a Rimini, e precisamente presso il Lapidario del Museo della Città (o in caso di pioggia, nella sala del Giudizio) il 26 giugno (ore 21) ancora con il Coro Nostra Signora di Fatima.
    Protagonista della serata del 27 giugno è il Chorus Marignanensis, di San Giovanni in Marignano al Chiostro delle Grazie, mentre le armonie de La Bottega delle Voci risuoneranno del Chiostro della Biblioteca Gambalunga alle 21 di venerdì 3 luglio, la sera della Notte Rosa. <em>“Un concerto nella Notte Rosa sta a significare un elemento di continuità con il passato: </em>- spiega il direttore artistico della manifestazione, il riminese Andrea Angelini – <em>la stazione quale luogo d’incontro per l’uomo moderno”</em>.
    Il Coro Città di Morciano eseguirà il suo programma il girono seguente nel Chiostro della Biblioteca Gambalunga.
    Il 7 luglio, ore 21, sarà la volta del Gruppo Corale e Strumentale Laura Benizzi presso il Chiostro della Biblioteca Gambalunga. L’agenda è ancora fitta. Si continua con l’esibizione del Coro Lirico della Regina di Cattolica la sera del 10 luglio al chiostro della Biblioteca Gambalunga, mentre nella stessa serata e nel medesimo orario (ore 21) al Chiostro delle Grazie avremo il Coro Città di Riccione. Il Coro Lirico Perla Verde di Riccione canterà nel Chiostro della Biblioteca Gambalunga il 18 luglio (ore 21) mentre il concerto di chiusura della Rassegna vede l’esibizione di due cori – Ohana e Amarcanto, entrambi di Riccione – il 19 luglio ore 21 presso il Lapidario del Museo della Città. L’ingresso ai concerti è gratuito; in caso di maltempo saranno effettuati nei luoghi coperti attigui ai Chiostri.
    La Rassegna, giunta alla nona edizione, si compone di tredici serate ed è organizzata (con 2.500 euro) da Associazione Emiliano Romagnola Cori, in collaborazione con Comune e Provincia di Rimini.
    I cori riminesi cantano molte volte fuori provincia, alcuni pure all’estero (come il Coro Carla Amori, nella foto, esibitosi di recente a Berlino e Bruges).

    <strong>Paolo Guiducci</strong>

    <strong>Nella foto coro Carla Amori</strong>