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Quando la Pace corre su due ruote

Un appuntamento divenuto tradizione. Questo è la Coppa della Pace, la corsa ciclistica giunta alla 37ª edizione, che affonda le proprie radici nel lontano 1971. L’esperienza e la capacità di due società quali il Pedale Riminese e la Polisportiva Sant’Ermete, unite alla passione dei fratelli Anelli, hanno saputo far decollare questa manifestazione nell’olimpo del ciclismo dilettantistico, tanto da ottenere negli ultimi anni il crisma di gara internazionale destinata a corridori Elite e Under 23.
Come si suole per gli appuntamenti importanti, la presentazione della Coppa della Pace è avvenuta in grande stile presso Casa Zanni a Villa Verucchio, al cospetto di ospiti di rilievo e autorità. Anche quest’anno si è poi proceduto alla consegna del premio “Voci del ciclismo”, un riconoscimento assegnato al giornalista che più si è distinto nella sua attività legata al mondo dello sport e del ciclismo in particolare, nel cui albo d’oro spiccano i nomi di Sergio Zavoli, Sergio Neri, Marino Bartoletti e Davide Cassani. Questa volta il premio è stato assegnato ad Andrea Fusco, giornalista sportivo della Rai, noto per condurre, tra le altre cose, la storica trasmissione Processo alla tappa, che va in onda durante il Giro d’Italia.
Sono già una ventina le formazioni che hanno dato la propria adesione all’edizione 2008 della Coppa che si terrà a Sant’Ermete il prossimo 1 giugno. Non mancheranno alcune fra le principali squadre del panorama nazionale, come la Bedogni, la Cremonese Arvedi Unidelta, la Mastromarco-Grassi, a queste si affiancheranno le formazioni estere, provenienti da Australia, Russia, Kazakistan, Gran Bretagna, Ungheria e Croazia.
Confermatissimo il percorso: partenza alle 13.30 dallo stabilimento Anelli di Sant’Ermete (sede anche dell’arrivo), per una lunghezza complessiva di 166,2 chilometri. Pianeggianti i primi 66 che si snoderanno tra S.Martino dei Mulini, Santarcangelo, Ponte Verucchio, Villa e Corpolò, dopodiché prenderà avvio la parte più dura lungo un circuito di 12,5 chilometri (da ripetere 8 volte) che s’inerpicherà lungo le pendici di S.Martino in Venti e S.Paolo, prima di planare nuovamente su Corpolò. Lo scorso anno s’impose il campione italiano Cattaneo che vinse dopo la squalifica del russo Reshetnikov. Ma nell’albo d’oro spiccano nomi importanti come il compianto Fabio Casartelli, il vincitore del Giro Paolo Savoldelli e Riccardo Riccò.

Roberto Baietti