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Prugnolo, trentadue volte Sagra di gusto

PrugnoloUn manuale scientifico della seconda metà del Cinquecento, ne parla come di un “cibo per principi”, riservato in genere “per le mense dei signori e dei nobili, ai quali non si può fare un regalo più gradito”. Oggi quel fungo forse non è più appannaggio solo dei notabili ma di tutti coloro che amano la buona tavola e i sapori veri. Peccato però che il fungo Prugnolo (chiamato anche Spignolo) sia tanto prelibato quanto raro.
Una ottima occasione per “ritrovarlo” e consumarlo magari con le tagliatelle o i crostini, è la “Sagra del Prugnolo”, portata in tavola dall’Associazione (senza fine di lucro) Nova Comunitas Miratorii. La XXXII edizione è in programma domenica 28 maggio a Miratoio di Pennabilli, dove far la conoscenza di questo fungo (di aprile e maggio) delle zone di alta collina-montagna dell’Italia centrale.
Pronti via: alle 11 su il sipario degli stands gastronomici che serviranno ottime tagliatelle al fungo prugnolo, cascioni patate e prugnolo e altre specialità locali. Alle 11.30 S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Agostino.
Nel pomeriggio giochi a premi, torneo di calcio balilla (a coppie, in palio due prosciutti per la coppia vincente, due formaggi e due salami per la seconda coppia classificata) e spettacoli di intrattenimento per adulti e bambini.
Il programma è variegato, il parcheggio è ampio e gratuito. Sul palco saliranno il mitico Bicio (barzellettiere d’Italia) per risate assicurate, il Campione Italiano di Bike Trial Alessandro Allegretti, il coro “Canta che ti passa”, la Compagnia Romagnola di Ballerini “Le Sirene Danzanti”. Musica e ballo sono assicurate dall’Orchestra “Claudio Nanni”. L’area bambini (allestita nella piazzetta in alto) è una novità capace di offrire truccabimbi, gonfiabile, zucchero filato e dalle ore 15.30 direttamente da “Tu Si Che Vales”, il “Bimbobell Show”. Al Mercatino dell’artigianato locale e non si accompagna una mostra dell’Arte Manuale e la mostra fotografica a cura del noto fotografo originario di Perticara Ido Rinaldi. (r.v.)