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Primo corto per Eutyches

Ariminum, 250 D.C., dopo una vita passata sui campi di battaglia, il medico Eutyches vorrebbe trovare soltanto un po’ di pace. Eppure, quell’ultimo paziente non è come tutti gli altri…”. Questo è l’incipit che l’associazione Kantharos aps ha scelto per realizzare, tramite una raccolta fondi in crowdfunding, il primo cortometraggio su Rimini romana, raccontando la storia di Eutyches, il medico che fu l’ultimo abitante della domus del chirurgo, lo straordinario sito archeologico collocato nel cuore della città. Un salto indietro nel tempo di quasi 18 secoli, quando a Rimini si viveva nel continuo timore delle invasioni barbariche e in tutte le province romane le legioni eleggevano nuovi ed effimeri imperatori.

L’associazione Kantharos aps è un ente senza scopo di lucro ed è nata alla fine del 2016 dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti dei beni culturali, in cerca di nuovi modi per raccontare e divulgare le bellezze archeologiche e storico-artistiche di Rimini e del suo territorio ai turisti e alla cittadinanza.

Proprio in questa interessante ed innovativa ottica è nato il progetto del “corto” Ricordi dal presente – Eutyches, che gode del patrocinio del Comune di Rimini e che ha visto già la realizzazione di un teaser, visibile sulla pagina Facebook dell’associazione Kantharos aps, e che è stato presentato in un affollato evento di lancio tenutosi presso il Laboratorio Aperto Rimini Tiberio nei civici musei, con i contributi illuminanti del prof. Alessandro Barbero, del dott. Stefano De Carolis e una sala didattica allestita dai partner di rievocazione storica della “Legio VI Ferrata”.

La finalità ultima del progetto è quella, una volta realizzato, di donare il “corto” (che vedrà impegnati sul set attori e tecnici professionisti) alla città di Rimini e al suo Museo. Studiosi, associazioni, cittadinanza e ditte possono contribuire al progetto, donando anche piccole cifre (per le quali riceveranno poi dei veri e propri “premi culturali”, oltre a essere citati nei credits) direttamente all’associazione (informazioni: tel.340 2297996, dott. Nicola Leoni) o sulla piattaforma Ginger, secondo le modalità indicate esaustivamente sulla pagina Facebook Kantharos aps. L’obiettivo è quello di raggiungere i 5.000 euro necessari a coprire le spese dei circa 10 minuti nei quali si articolerà il “corto”.

La raccolta di fondi – dichiara il direttivo di Kantharos aps – intanto è partita con le migliori aspettative: è già stato raccolto finora oltre il 30% della somma necessaria, segno dell’interesse culturale che il progetto ha saputo promuovere.

Riccardo Leoni