Home Sport Pirati, parte l’assalto al galeone di Padova

Pirati, parte l’assalto al galeone di Padova

Buona anche la seconda. Pirati e Titani chiudono entrambi con una doppietta. Ma per i sammarinesi le vittorie sono state in faticosa rimonta. La prima, poi, è stata quasi da «mission impossibile». Il Città di Nettuno, infatti, parte subito a testa bassa e prende il largo: in quattro inning si porta sul 3-0. La reazione dei Falchetti di Mario Chiarini si concretizza ad un out dal termine del 7°, quando Vicente Lupo cannoneggia un home run da due punti, e poi al 9° quando impatta sul 3 pari. Al tie break la T&A sul monte con Garate prima e Jimenez poi, vede i sorci verdi sulle frombolate avversarie e i nettunesi passano sul 7-3, ma al cambio i Titani producono un’altra incredibile rimonta: Lupo e Martin si prendono un punto battuto a casa ciascuno poi entra Frias sulla pedana laziale come pompiere, ma ormai l’inerzia è tutta sammarinese e Ferrini realizza il sorpasso finale con un doppio che svuota i cuscini e chiude definitivamente la sfida (8-3). Frias che risulta protagonista anche nella sfida successiva, quando mette a referto 11 strikeout in 4 riprese, ma dove subisce anche due solo homer (Bermudez e De Wolf), decisivi per il risultato finale di 4-3 a favore dei biancazzurri di Chiarini, perfezionato al 5° da un decisivo doppio da due punti dello scatenato De Wolf sull’ex Florian, che sancisce il sorpasso vincente.
In riva al Marecchia, in gara1 fra Rimini e Parma l’equilibrio regna per circa due terzi del match. Merito della sfida fra due lanciatori tra i migliori di tutto il campionato: Erly Casanova (Parma) e Logan Duran (Rimini). Al punto riminese di Alex Romero al 1° inning risponde un homer di Sambucci al 2°, con i ducali che poi al 4° mettono addirittura la freccia (1-2). La reazione dei Pirati di Ceccaroli al 6°: il “giro” di valide con Romero, Ustariz (nella foto tratta dalla FIBS), Celli e un errore di Sambucci sulla rimbalzante di Llewellyn mandano in testacoda il risultato (4-2), messo definitivamente al sicuro (5-3) da Federico Celli che all’8° cannoneggia un lancio del rilievo ducale Eduard Pirvu oltre la recinzione del Covo. Poi a gettare acqua sul fuoco delle mazze ducali nell’ultimo attacco ci pensa il closer Enorbel Marquez. Per la ciurma riminese ben più agevole gara2, giocata sul diamante parmense. I campioni d’Italia partono subito forte contro i lanci di Garcia: 2 singoli e 2 basi per ball consecutive, un doppio da 2 punti di Celli, una volata di sacrificio di Llewellyn, poi un doppio di Angulo che spinge a casa Romero e il tabellone segna già 0-4. Il primo punto ducale solo al 4° contro Ruiz, poi un’altra segnatura all’8° (2-4). I filibustieri fiutano una possibile rimonta emiliana e al 9° contro Escalona e Santana mettono la parola fine alla partita, segnando 6 punti (con doppio di Garbella e triplo di Llewellin) e poi resistendo al ritorno dei frombolieri parmigiani nell’ultimo assalto (5-11).
In questo turno, venerdì i Pirati ospitano nel Covo (ore 20.30) il Padova del manager Sandillo (2 vinte, 2 perse) per poi salire sabato sul diamante patavino. I Titani, invece, salgono a Parma, per poi ospitare sabato (ore 19), a Serravalle, in gara2 i ducali di Poma.

Riccardo Leoni