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Mare di libri – Nuotar m’è dolce in questo mare di libri

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Mantova tra i libri, Pordenone legge, la fantascienza a Trieste, Andersen dà appuntamento a Sestri Levante. Messi tutti in fila, i festival letterari in Italia potrebbero comporre le pagine di un volume. Ma una manifestazione ideata esclusivamente per gli adolescenti, nel BelPaese non esisteva. E pensare che è un segmento che i libri li maneggia, eccome. A colmare questa lacuna ci hanno pensato tre libraie che a Rimini hanno piantato la loro (solida) base: Alice Bigli, Elena Gaddoni e Serena Zocca, a cui si è aggiunto in corso Gianluca Guidomei. È nato così il “Festival dei ragazzi che leggono”. Giunta alla nona edizione, la sfida può dirsi vinta. Con “Mare di libri” (questo il titolo della manifestazione) Rimini diventa per tre giorni (17-19 giugno) la capitale per tutti i ragazzi che amano i libri e la lettura e che hanno voglia di incontrare i coetanei che condividono le stesse passioni.
C’è giusto il tempo per chiudere i libri di scuola e dare una sbirciatina ai tabelloni con i voti, per tuffarsi nella tre giorni di incontri con autori italiani e stranieri, laboratori e spettacoli, spalmati nel centro storico di Rimini – ma anche al Parco Marecchia – dov’è facile spostarsi a piedi e con gli zaini magari zeppi di volumi. “Il festival è anche un’occasione di incontro e di riflessione per chi si interessa di adolescenti e di lettura” assicura la Bigli.
All’iniziativa – che da questa edizione può esibire il Patrocinio del Ministero della Cultura – collaborano il partner Rizzoli e il Comune di Rimini. L’assessore alla Cultura Massimo Pulini non ha dubbi: “Il contatto diretto con gli autori è straordinario, cambia lo scenario della lettura stessa. E la partecipazione diretta degli adolescenti alla realizzazione della kermesse è meritoria”.
L’edizione 2015 è stata eccezionale sotto diversi punti di vista. Al 20% di aumento delle presenze (5.903, e 16 incontri su 40 sold out), ha corrisposto un budget lievitato grazie anche ad introiti non previsti. Il budget 2016 è più contenuto per evitare passi più lunghi della gamba: 45.000 euro dei quali la metà autofinanziati (biglietti di ingresso e libreria, 2.000 volumi venduti lo scorso anno).
Tra le novità 2016, si segnala la presenza più marcata di autori stranieri (anche a stelle e strisce) e il tema forte scelto per l’appuntamento d’esordio: il futuro. L’astronauta Umberto Guidoni (primo europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale), e il giornalista Beppe Severgnini si confrontano al teatro degli Atti in “Tutto questo futuro” (17 giugno, ore 14.30) sul futuro della terra (visto dall’alto) e su quello dell’uomo e della società (visto dal basso), e su quale sia il ruolo dei giovani all’interno di questo mondo in perenne mutamento.
Si parla di cyberbullismo e delle aspettative “troppo perfette” di crescita delle ragazze in “Giovani e belle” con il noto psicoterapeuta Alberto Pellai e la scrittrice Michela Murgia (19 giugno, ore 18, Museo della Città). Quello di John Boyne è un ritorno a grande richiesta: lo scrittore statunitense dopo il successo internazionale de Il bambino con il pigiama a righe, viene a presentare il recente Il bambino in cima alla montagna e a rispondere alle curiosità dei ragazzi sui suoi romanzi sempre sorprendenti. È un grande ritorno anche quello di Marie-Aude Murail, autrice francese amatissima dai ragazzi, sono molto attesi gli autori finalisti del “Premio Mare di Libri” Jennifer Niven, Sally Gardner, Edward Carey e Christophe Léon. Due gli appuntamenti alle 8.45 al Teatro Galli. Che ci fanno i ragazzi di mattina, in tempo di vacanze? Stanno davanti alla lavagna perché non intendono perdersi la lezione ideale. La prima, sulla Shoah, con Carlo Greppi, la seconda con Licia Troisi, notissima scrittrice fantasy, ma in questo caso nelle vesti di insegnante di astrofisica.
Rimini permette ancora agli adolescenti di tuffarsi tra i libri.

Paolo Guiducci