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Non siamo donne fuggite dal mondo

Il CarmeloSanta Maria della Vita nasce ufficialmente il 26 giugno 1992, festa del Sacro Cuore di Gesù, ma nasce, soprattutto, dal desiderio di rispondere con la preghiera alle tante minacce contro la vita. Questo Monastero trova così nella preghiera incessante per l’accoglienza della vita, dal concepimento fino alla morte naturale, la sua più specifica missione.

Nelle persone il volto
del Signore

Al Carmelo Santa Maria della Vita siamo ora cinque suore che cercano di vivere Presso la Fonte seguendo l’esempio di Elia, vivendo cioè alla presenza del Signore e accogliendo il nutrimento della Sua Parola. Nutrimento che ci ristora e ci dona forza nel nostro cammino mentre preghiamo perché cessi l’aridità di questo tempo dove tanti giovani vivono il “non-senso”, non riescono ad amare la Vita, ad accoglierla nei suoi diversi aspetti e a giungere alla pienezza del cuore.
Viviamo ogni giornata, ogni incontro con le persone che ci avvicinano, che ospitiamo nella nostra foresteria, cercando di riconoscere il volto del Signore, facendo attenzione alla voce di sottile silenzio he ci parla e ci comunica il suo desiderio profondo di ascolto, di compassione.

Telefonate
fra lacrime e gioia

Accogliamo le innumerevoli telefonate di richieste di preghiera dei Centro di aiuto alla Vita disseminati nel nostro paese; richieste alle volte disperate per situazioni familiari difficili dove i piccoli concepiti vengono rifiutati e letteralmente gettati nel bidone della sala operatoria. Ma a queste telefonate fra le molte lacrime, seguono telefonate di gioia per una Vita accolta; telefonate che ci fanno esultare al pensiero che, finché continuano a nascere bambini, vuol dire che Dio non si è ancora stancato dell’uomo, ma continua ad affidare l’uomo all’uomo, a donargli la Sua fiducia.

Maria colei che
ha accolto la vita

Ma non è solo Elia che illumina il nostro cammino, l’altra Stella che ci guida è Maria: Santa Maria della Vita. Maria è colei che ha accolto la Vita a nome di tutti e a vantaggio di tutti ed è anche colei che ha accolto la nostra vita accettando di diventare madre di ogni uomo.
A Maria abbiamo intitolato il nostro Carmelo, la nostra Chiesa e con lei, come lei, ci poniamo ogni giorno in ascolto della Parola perché desideriamo concepire il Signore attraverso l’ascolto (Sant’Efrem) e correre in fretta verso la montagna a portare il nostro aiuto, il nostro annuncio a quanti incontreremo sul nostro cammino.
Annuncio che viviamo passando la notte dell’ultimo sabato di ogni mese in adorazione del Santissimo Sacramento; diffondendo la spiritualità della Vita, assieme alla spiritualità Carmelitana, con un foglio notizie, con il nostro sito web; ma, soprattutto, annuncio che viviamo offrendo ogni momento della nostra giornata per la Vita.

“Ogni gradino
un bambino”

Fino a qualche anno fa la nostra sorella più anziana, che faticava a salire le scale, amava dire: “Ogni gradino, un bambino!”. È proprio dalla nostra quotidianità, dalle piccole gioie e fatiche di ogni giorno, nella semplicità, che nasce la preghiera più spontanea, più gradita al Signore, che ci aiuta a sentirci vicine ad ogni uomo che cammina per le strade del mondo. E allora… non credeteci donne fuggite dal mondo, donne “sprecate”, ma donne follemente innamorate della Vita, della vita di ogni uomo, e per questo disposte a donare la propria vita… sino alla fine.

Le sorelle del Carmelo Santa Maria della Vita
via G. Pascoli, 9 Sogliano al Rubicone
www.carmelosantamariadellavita.it