Home La Settimana Nido: 366 in lista d’attesa.“Come verrà dimezzata”

Nido: 366 in lista d’attesa.“Come verrà dimezzata”

Asilo nido “entro l’anno prossimo avremo realizzato oltre 220 nuovi posti”. Parola di assessore alle Politiche educative. Certo che la lista d’attesa è ancora lunga, perché 366 bambini alla ricerca di una sedia non sono pochi “ma se tutto andrà per il verso giusto, nel 2011 ci allineeremo all’offerta di posti indicata nell’obiettivo di Lisbona, il 33% sulla base della popolazione tra 0 e 3 anni”.
Elisa Marchioni ne è sicura e per dimostrare che le sue non sono solo fantasie snocciola una serie di numeri.
“Per quanto riguarda l’asilo nido, ossia la fascia di età dai 3 ai 36 mesi, a settembre 2008 contiamo di avere 88 nuovi posti: 22 nel nido di Sant’Aquilina chiuso quest’anno per ristrutturazione; altri 22 all’Ipab Ceccarini, nella zona di San Lorenzo, più altri 44 che fanno parte delle due sezioni che dovrebbero sorgere all’ex seminario. Uso il condizionale perché sono in corso gli accordi per l’acquisizione della struttura da parte dell’Amministrazione per una durata di 30 anni, però tutto sembra procedere per il verso giusto. Quindi, sommando questi nuovi posti con quelli già esistenti (595) arriviamo a un’offerta di 639 posti. Senza dimenticare i lavori che verranno effettuati nel 2009 in via di Mezzo e a Viserba che porteranno 120 posti nei nidi e 56 nella scuola d’infinzia”.
C’è poi tutto il discorso legato ai privati e alla convenzione stilata da Palazzo Garampi e approvata dal Consiglio comunale il 12 luglio scorso.
“Convenzione votata all’unanimità e questo è bene sottolinearlo perché non capita tutti i giorni – continua l’assessore –
l’altra cosa piacevole è che i privati hanno scelto tutti il secondo livello di convenzionamento, quello più esigente e che richiede migliori standard qualitativi. Attualmente sono 96 i posti convenzionati: 63 per bimbi tra i 12 e i 24 mesi e 33 per quelli fra i 24 e i 36. In questi giorni, inoltre, abbiamo ricevuto altre proposte per ulteriori 120 posti che dovrebbero essere effettivi nel 2009. Insomma, lo dico con cauto ottimismo, ma la lista d’attesa verrà decurtata significativamente”
.
Discorso diverso quello legato alla scuola d’infanzia, ossia alla fascia tra i 3 e i 6 anni. Quest’anno i posti comunali sono stati 1.248 ma per l’avvenire bisognerà contare anche le 4 sezioni in partenza a San Giuliano.
“L’offerta dei posti – conclude la Marchioni – è completata dalle scuole a gestione statale (il 19% dell’offerta cittadina) e paritaria (oltre 2.500 posti per il 49% dei posti disponibili a Rimini”.

Gli interventi
Ma quali sono gli interventi immediati per quanto riguarda asili e scuole materne? Ecco quelli più recenti, a partire dalle quattro sezioni di asilo nido del polo dell’Infanzia di via di Mezzo, che rientra tra gli interventi cofinanziati con l’imposta di scopo introdotta nel 2007 per la realizzazione di opere pubbliche. L’intervento, con la realizzazione di un asilo nido in adiacenza della scuola materna Lucciola completa la dotazione di aule di un intero ciclo didattico. L’asilo nido è costituito da un edificio a corpo triplo, articolato su un solo livello, per permettere la massima fruibilità senza variazioni di quote anche ai bambini più piccoli. Gli spazi interni sono su un unico livello e accessibili anche dai portatori di handicap. Particolare attenzione è stata dedicata alla distribuzione dello spazio, tale da garantire ai bambini la possibilità di aggregazione con coetanei e altri compagni di scuola. Il costo dell’intervento ammonta a 1.847.752 euro.
Altro progetto approvato è quello per la realizzazione di due sezioni di asilo nido e tre di scuola materna del Polo dell’infanzia del nuovo peep di Viserba. L’intervento è il completamento di un ciclo didattico e, oltre alle due sezioni di asilo nido per 30 bambini e tre sezioni di scuola materna, prevede la realizzazione di una cucina al servizio delle due strutture. Il nuovo polo avrà una superficie di 2.776 metri quadri, di cui 678 destinati all’area verde e 1.100 all’area parcheggi. Nella realizzazione è previsto l’utilizzo di materiali naturali, come pannelli in fibra di legno per l’isolamento o linoleum naturale per i pavimenti, che si integreranno con altri più tradizionali quali mattoni e legno. Attenta al risparmio energetico, la nuova struttura utilizzerà pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica; l’utilizzo di isolanti per evitare le dispersioni termiche, l’uso di vetrate quale sistema solare passivo. Il costo dell’intervento è di circa 3 milioni di euro e beneficerà di un finanziamento regionale di 316.500 euro.
Terzo progetto è quello riguardante i lavori di ampliamento della scuola media numero 7 di Viserba. L’opera prevede l’ampliamento della scuola per una superficie di circa 1500 metri quadri distribuita su 2 piani. Al piano terra saranno realizzate cinque aule per le attività didattiche, i locali per i bidelli, i servizi igienici, due aule per attività integrative, la centrale termica, la centrale idrica e la centrale elettrica. Al primo piano si ripetono gli stessi locali del piano terra, escluse le centrali degli impianti, sulla cui copertura è prevista la posa delle macchine ventilanti. Il nuovo edificio è collegato all’esistente utilizzando lo spazio connettivo e una scala. Anche in questo intervento grande attenzione ai temi del risparmio energetico con la realizzazione di un impianto fotovoltaico a contenimento dei consumi energetici. Il progetto prevede anche interventi all’esterno e riguarderanno i percorsi pedonali e l’illuminazione delle aree recintate. Costo, 2.900.000 euro.

Francesco Barone