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Mentre Vivevo – Come integrare la cultura della società alle Arti Contemporanee?

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Questo è il compito della rassegna Mentre Vivevo, parte del raggruppamento di “Arti del Contemporaneo/Arti del territorio” in cui si trovano i comuni di Poggio Torriana, Santarcangelo, Verucchio e Bellaria Igea Marina. La manifestazione capitanata dalla Compagnia Quotidiana di Roberto Scappin e Paola Vannoni (nella foto), che danno un’importanza rilevante alla parola e al coraggio “di mettersi contro” e avere uno sguardo critico sul reale, affrontando temi scomodi di cui si parla troppo poco. Il loro obiettivo viene perseguito tramite azioni ampie, immagini forti e un linguaggio diretto che vuole portare alla consapevolezza di ciò che ci circonda, “questo tipo di teatro è da proteggere, non da abbandonare”, spiegano.

La rassegna approfondisce gli spettacoli attraverso un dialogo finale insieme agli stessi attori. Roberto e Paola, tramite la loro compagnia, contribuiscono alla crescita degli artisti che hanno troppo poco spazio. Il loro ideale di teatro si rispecchia anche nella scelta della copertina per il programma, che mostra un uomo fragile prendersi cura di un bambino, come segno di innovazione e capovolgimento dei ruoli.
Mentre Vivevo (questo il nome della rassegna) è possibile grazie ai €15000 totali che hanno a disposizione, di cui €8500 dati dal Comune di Poggio Torriana, i restanti dalla Regione e da attività di autofinanziamento.

(Per info e prenotazioni: 3479353371 / quotidiana@alice.it)

Il programma del 2017 è diviso in tre categorie (teatro contemporaneo, teatro ragazzi e cinema) di cui fanno parte nove diversi appuntamenti presentati al Centro Sociale Polivalente di Poggio Torriana. Gli spettacoli hanno tutti uno stampo simile: inizio alle 17.30, ingresso di €8 (tranne dove indicato diversamente) compreso di buffet finale.

Ecco gli eventi in programma

Venerdì, 27 Gennaio (ore 21), eccezionalmente in onore della Giornata della Memoria, verrà proiettato Son of Saul di László Nemes (ingresso libero), storia ambientata sui famigerati campi di concentramento, in cui Saul sostiene di vedere suo figlio nel cadavere di un ragazzo sopravvissuto dalle camere a gas ma successivamente ucciso dai nazisti.

Domenica, 29 Gennaio, si terrà il primo spettacolo del Teatro Contemporaneo Trattato di economia, coreocabaret, di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino. Due artisti, uniti dalla voglia di liberare l’umanità dalla schiavitù del bisogno, si interrogano sulla dimensione economica che influenza le loro vite. Il loro progetto si svilupperà tra economia, arte e morale.

Domenica, 5 Febbraio, andrà in scena la rappresentazione della compagnia Maniaci d’Amore (produzione Nidodiragno), che si concentra sulla prima esperienza sentimentale di non-amore che dura una vita. Dal primo debutto nel 2009, solo nel 2016 ha toccato 120 date.

Domenica, 12 Febbraio, la rassegna propone lo spettacolo Adda passà ‘a nuttata, primo di una trilogia trash, di e con Marco Sanna e Francesca Ventriglia che si cimentano nell’unione tra le opere di Eduardo e Shakespeare (prima delle quali Macbeth). Il copione usa “strumenti esagerati per parlare di un punto di vista” da riadattare in chiave contemporanea.

Domenica, 19 Febbraio, Mentre Vivevo suggerisce la visione di SocialMente, di Frigoproduzioni, che racconta dell’universo dei giovani tra i social e i media. Protagonisti due ragazzi “desiderosi di essere ma incapaci di farlo” che vivono sognando il successo ma terrorizzati dal fallimento, tutto ciò espresso tramite discorsi inconcludenti, piuttosto che dialoghi.

Domenica, 5 Marzo, Elena Bucci della compagnia Le belle bandiere porterà in scena l’opera Dal vivo, una fantasia delle mie scritture sceniche, in cui leggerà i suoi scritti fantasticando sui personaggi che potranno ritrovarsi insieme e “vedere se hanno qualcosa da dirsi”.

Domenica, 12 marzo, si terrà la prima rappresentazione di Lezione scenica, 1917: Facciamo la rivoluzione!, in occasione del centenario della Rivoluzione Russa. Quest’ultima fu una rivoluzione storica tanto quanto artistica letteraria, in cui i poeti riuscivano a terrorizzare i regimi anche avendo le migliori intenzioni. Lo spettacolo di Davide Brullo vuole essere motivo di riflessione sui poeti, così fragili eppure temuti, e su ciò che ha portato questi artisti alla morte (corporea o tramite l’indifferenza).

Domenica, 26 Marzo, comincia la parte dedicata al Teatro ragazzi con la performance Canta e cunta (ingresso €5) di e con Paola Sabattani e Lelia Serra, che racconteranno e canteranno “storie diverse, di diversi” che spaziano tra l’Italia e il mondo.

Domenica, 2 Aprile,  il Teatro ragazzi continua con Casa di mare di Celesterosa (ingresso €5). Il racconto animato, ispirato alla Sirenetta di Andersen, ha come protagonista una ragazza che abbandona la sicurezza della sua vita per tuffarsi nel mondo dei grandi. Insieme a lei si affianca Silvio. I due portano con sè abitudini della vita appena lasciata, i linguaggi delle figure per la ragazza e quelli del teatro per il suo accompagnatore.

Greta Azzetti, Chiara Dominici, Giacomo Sormani