Home Spettacoli Mastelleta, che “romantico”!

Mastelleta, che “romantico”!


I suoi quadri possono essere ammirati in diverse città del riminese, e appena più in là, a Cesena. Ed è un artista che, incarnando un’epoca, ne anticipa un’altra. Al pittore Mastelletta è dedicata la conferenza dello storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi dal titolo: “Le radici seicentesche del Romanticismo. Il sublime e l’abisso nella pittura del “Mastelletta””. Organizzata da Università Aperta “Masina e Fellini”, è in programma sabato 22 febbraio, alle ore 17, all’Auditorium dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” (via Cairoli, 44 – Rimini).
“Il malinconico pittore Giovanni Andrea Donducci ( Bologna 1575-1655), detto il “Mastelletta” dal lavoro del padre artigiano ha lasciato splendidi quadri sacri nelle città di Rimini, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Cesena. Mastelletta precorre le poetiche visionarie del Romanticismo e non per spirito d’avanguardia ma per uno sguardo ribelle e nostalgico rivolto al passato: verso i più sognanti maestri fiorentini del Cinquecento ma, attraverso questa cultura così sofisticata, risale più indietro, recuperando atmosfere cortesi e gotiche, fortemente fiabesche. Egli perciò anticipa il romantico e spettrale Johann Heinrich Füssli, l’autore de L’incubo, raffinato pittore di idee allucinate e sublimi. Mastelletta gioca in anticipo sui maestri sette-ottocenteschi dell’immaginario come John Flaxman e William Blake”.
A tenere la conferenza sarà Alessandro Giovanardi, docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini-San Marino-Montefeltro “Alberto Marvelli”. Cura le attività culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dirige la rivista di storia, arte e cultura «Ariminum». Ha curato molti numeri monografici della rivista «L’Arco» e diverse mostre di arte antica e moderna. Il suo ultimo libro I Colori di Rimini. Una pinacoteca immaginaria (Interno4 Edizioni, 2019), sta riscuotendo un ottimo successo. (t.c.)