Home Parla con noi L’ulivo di Unitalsi: in piazza per la pace e il servizio

L’ulivo di Unitalsi: in piazza per la pace e il servizio

È possibile attivare il lettore automatico selezionando la parte di testo interessata
È possibile attivare il lettore automatico selezionando la parte di testo interessata

A volte per far radicare importanti iniziative di solidarietà a favore di tanti e progetti di pace basta anche una semplice piantina. Basta saperla piantare. Ed è la stessa piantincella di ulivo che i cinquanta volontari Unitalsi porteranno in vendita sabato 10 e domenica 11 marzo in sedici tra piazze e chiese di Rimini e della Diocesi.
L’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) – che quest’anno compie 115 anni dalla fondazione – celebra la 17ª edizione della sua Giornata Nazionale, e con lo slogan “Scendiamo in piazza” propone sabato 10 e domenica 11 marzo – in oltre 3.000 piazze italiane – una “piantina d’ulivo”, simbolo di pace e fratellanza. Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’Unitalsi per sostenere i numerosi progetti di solidarietà in cui l’associazione è impegnata quotidianamente sull’intero territorio nazionale, al servizio delle fasce più disagiate, grazie al costante e generoso impegno dei propri soci. Al fianco dei tanti volontari che scenderanno nelle piazze un amico oltre che testimonial da 16 anni dell’associazione, Fabrizio Frizzi.
In particolare le donazioni raccolte ai vari banchetti serviranno a sostenere: le attività a supporto dei Pellegrinaggi, l’assistenza domiciliare agli anziani, le case famiglia per le persone disabili, le case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei centri ospedalieri, i soggiorni estivi e gli interventi d’emergenza sociali. “La Giornata Nazionale rappresenta un appuntamento fondamentale per quanti scelgono di vivere e appartenere all’Associazione – dichiara Antonio Diella, Presidente Nazionale UNITALSI – ma lo è ancora di più per quelle persone che ancora non ci conosco, è il momento per dire eccoci, e lo faremo nella maniera più semplice, con il carisma e lo spirito unitalsiano, con migliaia di volontari, che sin dal mattino scenderanno in piazza con il loro sorriso, chiedendo un aiuto per continuare ad essere al fianco di chi è in difficoltà”. Aderendo alla Giornata Nazionale sarà possibile sostenere tutte quelle iniziative benefiche a favore dei bambini, degli anziani, dei più bisognosi e di chi è solo e ammalato.
Accompagnati dallo striscione Unitalsi, affisso sul banchetto, i volontari delle varie sezioni riminesi capitanati dal presidente Valentino Antonelli, scenderanno in piazza dalle ore 9 di sabato e fino alle 17.30, anche della domenica. A Rimini, la postazione Unitalsi (che nel frattempo ha cambiato sede. Il nuovo indirizzo è via Oberdan 16/a, a Rimini) sarà fissata in Piazza Tre Martiri e in Piazza Cavour. I volontari saranno poi accolti in tante chiese: San Girolamo, dai Salesiani in piazza Marvelli, i Paolotti, Bellariva, Viserba mare, Viserba monte. Postazione con le piantine di ulivo anche presso l’Iper Malatesta. E tanti banchetti in giro per la provincia: Riccione (parrocchia Pentecoste) e Cattolica (parrocchia San Pio V), Morciano (piazza Risorgimento), Santarcangelo e Casale di San Vito (Santuario Beato Pio), Bellaria, San Mauro Pascoli e Savignano (parrocchia Santa Lucia).

La 17ª Giornata Nazionale di Unitalsi si arricchisce per il terzo anno consecutivo della collaborazione della Lega Calcio di Serie A TIM, che ha aderito alla campagna promossa dall’associazione. Infatti, durante il 28° turno di campionato di Serie A, in programma da venerdì 9 a domenica 11 marzo, prima del calcio di inizio, al centro del campo verrà posizionato lo striscione Unitalsi. Inoltre, la Lega Calcio di Serie A TIM si è resa disponibile a dare lettura di un messaggio istituzionale sull’Associazione da parte degli speaker prima dell’inizio delle gare.
Antonelli e tutti i volontari Unitalsi riminesi sono pronti a scendere in campo per la loro partita: “Con l’aiuto di tanti potremo continuare ad offrire a tutti un’occasione di felicità”.
Paolo Guiducci