Home Attualita Le specialità riminesi fanno il giro del mondo

Le specialità riminesi fanno il giro del mondo

Una santarcangiolese decisamente da record ed i viaggi di due giornaliste in Valconca e Valmarecchia alla ricerca di sapori locali. Questa settimana è l’entroterra riminese a godere dei favori della stampa internazionale.

La super santarcangiolese. È decisamente una santarcangiolese da record, la signora Lydia Zoffoli Paul, di cui abbiamo già parlato un anno fa su queste stesse pagine. Motivo del record? Con i suoi 101 anni, la signora Zoffoli è probabilmente la cittadina clementina più anziana residente all’estero. A darci la notizia, il periodico online Fosters.com, che racconta di come la donna, nata a Santarcangelo, seguì i genitori nel Nuovo Mondo, finendo per vivere in quello che, allora, era la Little Italy della città di Portsmouth. A festeggiarla, per il suo centunesimo compleanno, ovviamente sono stati presenti tutti i parenti, ai quali ci uniamo di cuore.

Da Chicago a Sant’Agata. Restiamo sempre negli Stati Uniti, ma continuiamo a parlare di Valmarecchia. A darcene l’occasione, un articolo apparso sul Chicago Tribune. Il principale quotidiano della capitale dell’Illinois ha mandato una delle proprie migliori collaboratrici, Irene Levine, alla fiera del Tartufo di Sant’Agata Feltria, una cittadina non certo famosissima oltre oceano, se è la stessa giornalista ad ammettere di “aver dovuto seguire con cieca fiducia il GPS lungo una piccola strada di montagna” per arrivare a destinazione. A ricompensare lei e il marito, suo compagno di avventure, una volta raggiunta la destinazione, “una fiera più genuina e meno commerciale di quella che si tiene in Piemonte, ad Alba. Le strade, lastricate di ciottoli sono piene di piccoli stand, in cui contadini e artigiani mostrano con orgoglio il frutto del proprio lavoro: tartufi, funghi, castagne, formaggi, miele, vini e lavori di piccolo artigianato”.

Dalla Germania con golosità. E sempre di cibo parla anche il quotidiano tedesco BZ, pubblicato a Berlino, che ha mandato una delle proprie giornaliste, Inna Hemme, alla ricerca di cibi e piatti nascosti da proporre ai propri lettori. Molto lusinghiero il primo commento della reporter: “L’Italia è famosa nel mondo per le sue prelibatezze. E la maggior parte di queste specialità, che riteniamo essere tipiche italiane, provengono da una sola regione, l’Emilia Romagna”. Ma bando alle ciance, occorre trovare dei piatti segreti davvero speciali per i propri lettori, ed è così che la scelta di Inna cade sul formaggio di fossa di Mondaino, “un piccolo paese di 1.500 abitanti, utilizzato come fortezza nel Medioevo e circondato da vigneti, uliveti e piantagioni di girasole che spesso risaltano sul magnifico sfondo della costa adriatica”.

Fabio Parri