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Lazzaro, la seconda chance

Etica ed estetica a braccetto regalano una seconda opportunità per l’abito ma soprattutto per la persona. Perché una seconda vita è possibile. E quando accade, si attiva un circolo virtuoso.

È l’idea di “Lazzaro. La seconda opportunità”, il progetto di riuso, abbigliamento e incontro nato e promosso da giovani operatori della Caritas Diocesana di Rimini che sta per “indossare” tutto il suo appeal con una serie di eventi e iniziative: l’esordio il fine settimana del 23 e 24 marzo alla Casa “Laudato Si’”, in pieno centro storico a Rimini.

Più d’una casa

Casa “Laudato Si’” è un luogo di accoglienza, confronto e incontro per giovani e adulti. Nella struttura di via Isotta da circa un anno è iniziato un confronto tra persone su tematiche quali ambiente, economia circolare e lotta allo spreco, sperimentando pratiche concrete di solidarietà attiva, di ecologia e pace. Il centro è pensato per dare voce alle esperienze sociali, educative e culturali, e si pone una grande sfida: “contrastare l’indifferenza sociale e la cultura dello scarto” esplicito, il direttore della Caritas Diocesana, Mario Galasso.

La struttura, nata come Protezione della Giovane nel 1950, grazie ad un generoso intervento di ristrutturazione, si propone oggi come luogo non solo di accoglienza ma di proposta culturale aperta a tutta la cittadinanza, in pieno centro storico a Rimini.

Sarà fucina e laboratorio di idee, corsi, eventi, mostre e incontri mossi dall’esigenza di ripensare il tema della dignità delle persone e della giustizia ecologica perché “la preoccupazione per l’ambiente deve essere unità alla tenerezza e alla compassione per gli esseri umani” (EnciclicaLaudato Si’, 91).

Lazzaro… viene fuori

Da queste basi è nata un’idea concreta che ora prende vita grazie all’entusiasmo di volontari e operatori della Caritas Diocesana di Rimini:“Lazzaro. La seconda opportunità”.

“Lazzaro” è un evento itinerante, un appuntamento mensile ma ogni volta differente con una costante: è un “negozio” viaggiante per gli amanti del riuso, del vintage e di pezzi cult.

Abbigliamento femminile, maschile e per bimbi a prezzi molto vantaggiosi.“«Lazzaro» è musica e performance, è uno spazio socializzante da costruire insieme, – assicura Debora Debebe, una della fautrici del progetto – aperto alle proposte, è un luogo dove scoprire un volto nuovo della città”.

Un volto che non scade. Negli eventi Lazzaro si troveranno pezzi di buona qualità, principalmente di seconda mano (ma non solo) e sempre frutto di donazioni dal pubblico. E ogni edizione si arricchirà di oggetti curiosi e pezzi cult.

I primi destinatari delle raccolte di abiti usati che Caritas svolge tramite le parrocchie o i cassonetti per il recupero, sono le persone con difficoltà economiche (vicine e lontane), ma spesso molte tipologie di indumenti (i cappotti, ad esempio) non sono adatti né compatibili con le esigenze e le problematiche di chi è senza fissa dimora. Da qui l’idea di scegliere pezzi selezionati, e realizzare un atelier speciale, il cui ricavato permette invece di sostenere nell’immediato attività o iniziative di inclusione sociale. Un gesto semplice che può fare la differenza e un modo concreto per aiutare le persone in difficoltà della nostra Rimini.

L’atelier itinerante

“Lazzaro” esordirà sabato 23 e domenica 24 marzo, dalle 10 alle 19.30, al n. 23 di via Isotta degli Atti. Sabato alle 16 living performance a cura di Arte Migrante e domenica pomeriggio dj set con Black Dhalia e Dj Majestyy.

L’entrata? Sempre libera e tutto il ricavato della vendita verrà destinato agli interventi di solidarietà che ogni giorno Caritas mette in piedi sul territorio per aiutare le persone più vulnerabili e invisibili della città.

Attività concrete e quotidiane quali ad esempio fornire accoglienza a persona con difficoltà abitative, garantire la consegna di un pasto caldo agli anziani soli, donare sostegno alle famiglie con difficoltà economiche, supportare le vittime di tratta, orientare i giovani fragili e le persone disoccupate in percorsi di inserimento lavorativo.

Gli amanti dei mercatini dell’usato e delle “garage sale” potranno dunque sbizzarrirsi sapendo di contribuire a progetti di formazione e sviluppo: Giro Nonni, Emporio Solidale, Sbankiamo, Progetto Fondo per il Lavoro e tanti, tanti altri.

È possibile inoltre contribuire ai futuri eventi Lazzaro donando generi e oggetti (dall’abito al mobile, alle coperte, ai vecchi dischi) purché puliti, dignitosi e in buono stato.

TommasoCevoli