Home Attualita L’Apparenza incanta al Teatro degli Atti

L’Apparenza incanta al Teatro degli Atti

apparenza-smallCome l’ometto che si ferma a guardare i cantieri dei lavori in corso, mani dietro la schiena e critica pronta: a volte, ci si ritrova così, a margine della vita, a guardare cosa succede, un po’ curiosi e un po’ indispettiti, anche se non si sa bene perché.
Un po’ abbagliati, dalle abitudini, il giudizio facile, l’etichetta pronta: in una parola, dall’Apparenza che incanta. Che ci fa essere come non siamo e vedere intorno a noi come non è. Lo spettacolo che così si intitola, proverà invece a farci guardare oltre l’ovvio, e a farci sorridere e riflettere con leggerezza: appuntamento per sabato 11 marzo alle 21, al Teatro degli Atti a Rimini per questa produzione originale che si annuncia come una frizzante e dinamica miscela di teatro e musica dal vivo. Infatti, ogni quadro recitato sarà composto da una parte teatrale recitata e una cantata; la formazione teatrale vedrà sul palco tre attori – Sergio Casabianca, cantautore e artista poliedrico, autore dei testi dello spettacolo,  da sempre impegnato nel sociale con Una goccia per il mondo, con l’attore e regista Marco Moretti e con Alberto Guiducci, fondatore della compagnia Korekané, cresciuto alla scuola di Dario Fo. I tre attori si esibiranno insieme a un inedito gruppo di musicisti: Marcello Dolci e Michele Tani dei Nashville, Federico Lapa alle percussioni ed Enrico Farnedi, polistrumentista dei <+nero>Good Fellas<+testo> che ha collaborato, fra gli altri, con Vinicio Capossela, Quintorigo.
L’ Apparenza incanta è quindi una una produzione originale, pensata e realizzata da artisti tra Rimini e Cesena, per riflettere con il sorriso, sui valori, in sintonia con il messaggio che i ‘committenti’ dello spettacolo, l’Associazione Campo lavoro missionario e l’Ufficio di pastorale sociale, hanno chiesto: l’attenzione a non sprecare, alla qualità delle relazioni, a saper accogliere senza giudicare.
I testi sono di Sergio Casabianca; video,  regia audio e luci di Giacomo Gori; regia video di Paolo Gerini; regia e ideadi Lele Guerra.
Lo spettacolo, con ingresso ad offerta libera, segna il lancio del 37° Campo lavoro missionario, che si svolgerà i prossimi 1 e 2 aprile.