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L’educazione alimentare al Km Zero

La piadina, come la pizza, è uno di quei piatti che non necessita di referente geografico. La piadina è solo e sempre la piadina romagnola. Così come il Sangiovese, il vino dei nostri colli. Basta così? No, perché anche se solo questi due prodotti hanno superato gli angusti confini provinciali, il “patrimonio enogastronomico” della provincia di Rimini ne vanta in realtà molti altri. A redigere la mappa delle leccornie riminesi è lo scrittore e giornalista Michele Marziani, in un nuovo programma di Icaro Tv: Kilometro zero.
“Non solo un nuovo programma - precisa l’Assistente di Produzione Francesca Magnoni - ma il primo programma realizzato interamente da noi”. “È un format che abbiamo cercato di fare in modo diverso - continua Marziani – rispetto a ciò che solitamente si vede in giro. Non c’è la filiera del prodotto, dall’inizio alla fine, non ci sono interviste e dichiarazioni, ma ci sono solo delle storie. In questo programma abbiamo deciso di lasciare parlare i diretti interessati. Ogni puntata è da sfogliare, da «leggere», per scoprire tutto ciò che di buono offre la nostra provincia”.
In 24 episodi, Kilometro zero esplorerà il mondo goloso della costa e dei colli riminesi, passando dal pesce alla piadina, dal vino ai salumi. È una provincia piccola, Rimini, ma davvero traboccante di golosità, come l’olio extravergine di oliva, il tartufo, vini bianchi e rossi, ma anche allevamenti, tra cui bovini, polli, conigli e soprattutto la mora romagnola, il maiale tipico di queste zone reintrodotto da pochi anni. Non solo storie di prodotti e piatti, ma anche e soprattutto storie di persone. “Se c’è un prodotto, c’è anche qualcuno che lo fa. - precisa Marziani – È per questo che abbiamo voluto soprattutto raccontare le scelte di vita di chi sta dietro a questa rinascita dei sapori. Chi parla, chi racconta la sua storia, lo fa con la sua faccia: nome e cognome! Vorrei inoltre sottolineare che il programma ha un impianto giornalistico. Abbiamo cioè cercato quelli che secondo noi sono i migliori produttori e ristoratori della Provincia e abbiamo raccontato la loro storia e i loro prodotti”.
Il format dei programmi televisivi legati al buon cibo già da anni spopola sui grandi network. Da Linea Verde a Bell’Italia passando da Mela Verde, con Raspelli, raccontare come nascono i grandi prodotti del paese stimola l’appetito e la conoscenza. Qui l’approccio sarà diverso. L’intervistatore non si vedrà, sarà come entrare direttamente nel mondo del produttore, ma non in modo didascalico!
C’è anche un altro risvolto, in Kilometro zero, ed è quello economico. Come sintetizza Marziani “l’intento è quello di scoprire tutto quello che c’è di buono ad un tiro di schioppo da qui!”. Perché far viaggiare merci per tutto il paese quando possiamo trovare nei nostri supermercati prodotti che non hanno nulla da invidiare ai “fratelli maggiori”? La filosofia di “kilometro zero” significa risparmiare, perché i prodotti nascono in loco. Questo ovviamente non significa non mangiare più il Parmigiano Reggiano perché non viene prodotto qui, c’è sempre la voglia e il desiderio di provare e gustare anche ciò che viene preparato altrove. Però è vero che in 24 puntate ci sarà tutto l’agio per scoprire tutto ciò che di buono si trova attorno a noi, e magari decidere di acquistarlo direttamente dai produttori o attraverso i GAS (i gruppi d’acquisto solidale) e rivedere in parte la propria economia.
Il programma andrà in onda il venerdì sera, in prima serata, su Icaro TV alle ore 20.35 e in replica domenica alle 13.30 e mercoledì alle 23.30; e sarà in programma anche su èTV Romagna il venerdì alle 23.00, con replica giovedì alle 21.40. L’assessore al Turismo del Comune di Rimini Maurizio Melucci, Valter Bezzi, presidente Confederazione Italiana Agricoltori CIA della Provincia di Rimini, e Gilberto Grazia, vice Presidente Legacoop della provincia di Rimini, che hanno partecipato alla presentazione del programma, sottolineano come questo programma possa portare la giusta valorizzazione ai prodotti del territorio, dando vita ad una vera e propria “educazione all’alimentazione”.

Stefano Rossini Così come il Sangiovese, il vino dei nostri colli. Basta così? No, perché anche se solo questi due prodotti hanno superato gli angusti confini provinciali, il “patrimonio enogastronomico” della provincia di Rimini ne vanta in realtà molti altri. A redigere la mappa delle leccornie riminesi è lo scrittore e giornalista Michele Marziani, in un nuovo programma di Icaro Tv: Kilometro zero.
“Non solo un nuovo programma – precisa l’Assistente di Produzione Francesca Magnoni – ma il primo programma realizzato interamente da noi”. “È un format che abbiamo cercato di fare in modo diverso – continua Marziani – rispetto a ciò che solitamente si vede in giro. Non c’è la filiera del prodotto, dall’inizio alla fine, non ci sono interviste e dichiarazioni, ma ci sono solo delle storie. In questo programma abbiamo deciso di lasciare parlare i diretti interessati. Ogni puntata è da sfogliare, da «leggere», per scoprire tutto ciò che di buono offre la nostra provincia”.
In 24 episodi, Kilometro zero esplorerà il mondo goloso della costa e dei colli riminesi, passando dal pesce alla piadina, dal vino ai salumi. È una provincia piccola, Rimini, ma davvero traboccante di golosità, come l’olio extravergine di oliva, il tartufo, vini bianchi e rossi, ma anche allevamenti, tra cui bovini, polli, conigli e soprattutto la mora romagnola, il maiale tipico di queste zone reintrodotto da pochi anni. Non solo storie di prodotti e piatti, ma anche e soprattutto storie di persone. “Se c’è un prodotto, c’è anche qualcuno che lo fa. – precisa Marziani – È per questo che abbiamo voluto soprattutto raccontare le scelte di vita di chi sta dietro a questa rinascita dei sapori. Chi parla, chi racconta la sua storia, lo fa con la sua faccia: nome e cognome! Vorrei inoltre sottolineare che il programma ha un impianto giornalistico. Abbiamo cioè cercato quelli che secondo noi sono i migliori produttori e ristoratori della Provincia e abbiamo raccontato la loro storia e i loro prodotti”.
Il format dei programmi televisivi legati al buon cibo già da anni spopola sui grandi network. Da Linea Verde a Bell’Italia passando da Mela Verde, con Raspelli, raccontare come nascono i grandi prodotti del paese stimola l’appetito e la conoscenza. Qui l’approccio sarà diverso. L’intervistatore non si vedrà, sarà come entrare direttamente nel mondo del produttore, ma non in modo didascalico!
C’è anche un altro risvolto, in Kilometro zero, ed è quello economico. Come sintetizza Marziani “l’intento è quello di scoprire tutto quello che c’è di buono ad un tiro di schioppo da qui!”. Perché far viaggiare merci per tutto il paese quando possiamo trovare nei nostri supermercati prodotti che non hanno nulla da invidiare ai “fratelli maggiori”? La filosofia di “kilometro zero” significa risparmiare, perché i prodotti nascono in loco. Questo ovviamente non significa non mangiare più il Parmigiano Reggiano perché non viene prodotto qui, c’è sempre la voglia e il desiderio di provare e gustare anche ciò che viene preparato altrove. Però è vero che in 24 puntate ci sarà tutto l’agio per scoprire tutto ciò che di buono si trova attorno a noi, e magari decidere di acquistarlo direttamente dai produttori o attraverso i GAS (i gruppi d’acquisto solidale) e rivedere in parte la propria economia.
Il programma andrà in onda il venerdì sera, in prima serata, su Icaro TV alle ore 20.35 e in replica domenica alle 13.30 e mercoledì alle 23.30; e sarà in programma anche su èTV Romagna il venerdì alle 23.00, con replica giovedì alle 21.40. L’assessore al Turismo del Comune di Rimini Maurizio Melucci, Valter Bezzi, presidente Confederazione Italiana Agricoltori CIA della Provincia di Rimini, e Gilberto Grazia, vice Presidente Legacoop della provincia di Rimini, che hanno partecipato alla presentazione del programma, sottolineano come questo programma possa portare la giusta valorizzazione ai prodotti del territorio, dando vita ad una vera e propria “educazione all’alimentazione”.

Stefano Rossini