Home Attualita Karis Foundation: “Paritari” per davvero…

Karis Foundation: “Paritari” per davvero…

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L’offerta formativa della Fondazione Karis Foundation, istituto paritario riminese, comprende la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Inoltre completa l’offerta la presenza di due licei: il Liceo Scientifico “Georges Lemaitre” e il Liceo Classico “Dante Alighieri”.
Il Liceo Classico è stato avviato nell’anno scolastico 1984/1985, il Liceo Scientifico nel 2003/2004. Inizialmente la sede era in via Brandolino, al centro Tarkowski di San Giuliano, dove ora c’è la scuola media. Poi i due licei si sono spostati all’ex Colonia Comasca quando ha aperto anche il Liceo Scientifico. “La Colonia Comasca all’epoca è stata acquistata da due imprenditori, Gemmani e Taddei, che l’hanno poi lasciata in comodato gratuito alla Fondazione Karis, spiega il preside Daniele Celli.  Camminando per i corridoi, scendendo e salendo le scale, si riesce a percepire in qualche modo il lungo trascorso della Colonia.
“Infatti – continua il Preside Celli – abbiamo voluto lasciare intatta la storia del luogo, in maniera che possa essere visibile a tutti. Questo era un sanatorio e in estate era affollato dai bambini che venivano a curarsi al mare. Al piano terra c’è la mostra fotografica che testimonia questo pezzo di storia”.
La scuola è una struttura grandissima, con soffitti alti e aule strette e lunghe. Non è lo spazio quello che manca, ma a “mancare” è il brusio e il chiacchiericcio tipico di ogni scuola superiore.

Ordine e disciplina
L’ordine, la disciplina e la tranquillità si respirano attraverso i muri ma anche attraverso le persone che “vivono” e lavorano nella scuola. La Karis non dispone di una palestra: per l’ora di educazione fisica sfruttano la palestra comunale, mentre durante la bella stagione utilizzano il fazzoletto di spiaggia privata di proprietà della scuola, di fronte all’edificio e raggiungibile mediante un sottopassaggio, anch’esso privato. Per quanto riguarda i docenti, il Liceo Classico ne ha 22 con 139 studenti. Il Liceo Scientifico invece ha 124 studenti e 21 docenti. Ma i docenti spesso sono comuni, 16 di loro, infatti, insegnano in entrambi i licei. “Spesso ci sono occasioni d’incontro specifiche e i licei vengono divisi. In generale il collegio docenti è uno solo. Al momento il Liceo Classico ha una classe in più, ci sono due classi quinte. – spiega Daniele Celli, e continua – Una volta c’erano più classi, ma dal 2009 con la crisi economica siamo stati penalizzati e, anche se facciamo parte del sistema di educazione statale, non riceviamo più sovvenzioni pubbliche”.
I professori sono tutti molto giovani. L’età media, infatti, è 40 anni. La Fondazione Karis, inoltre, sfrutta appieno le possibilità date dall’autonomia scolastica, decidendo anno per anno quali attività aggiungere al programma o quali modificare.

 Cosa pensano  i ragazzi?
“I professori cercano di spronarci a dare il meglio, aiutandoci. Sono disponibili”. Dicono quasi in coro gli studenti della quinta Liceo Classico e Scientifico. “Il preside tiene molto alla scuola, agli studenti e al corpo insegnanti. Anche se, talvolta, sembra non essere sempre favorevole alle novità e ai cambiamenti, alla fine ascolta le nostre richieste”, sostiene Lorenzo Guglielmi, rappresentante degli studenti. Lucia Marchetti, sostiene che è proprio grazie all’ambiente amichevole e cordiale e al preside stesso che si è iscritta alla Karis. Tasto dolente (l’unico) che ogni ragazzo lamenta, è la situazione di alcuni  laboratori. Apparecchiature obsolete e ormai inutilizzate, primo fra tutti il laboratorio di fisica che necessita di un ammodernamento sostanzioso. Ma c’è una carenza di fondi, spiega il Preside Celli. “Questo rientra nelle problematiche riscontrate dall’anno 2009 con la crisi finanziaria quando sono state tolte le sovvenzioni pubbliche alle scuole paritarie”. Degno di nota è il giudizio sulle attività in lingua straniera: “Nelle altre scuole superiori, il PET e il FIRST, gli esami di certificazione di lingua, li fanno fare al pomeriggio e a pagamento, invece qui ti preparanoper gli esami di lingua durante la mattinata, per far sì che non si perda altro tempo durante il pomeriggio” concludono i ragazzi.

Sara Ceccarelli