Il bio spopola sulle mense riminesi

    Lo dicono gli esperti, lo confermano i numeri: il biologico è sempre più una realtà presente in Italia. Soprattutto nel settore scolastico. Qualche esempio? I pasti bio giornalieri serviti agli alunni di ogni genere e grado, sono passati dagli 896mila del 2006 ai 924mila del 2007, per un totale che su base annua sfiora i 185 milioni. Crescono anche le mense biologiche, passate dalle 69 del 1996 alle 683 rilevate al 31 dicembre 2007. E da questo punto di vista, l’Emilia Romagna è la regione che eccelle di più con ben 127 mense. Insomma, il mangiar sano è tornato a imbandire le nostre tavole. E la provincia di Rimini? Si difende, come sottolinea la dottoressa Rosa Maria Bertino coautrice insieme ad Achille Mengozzi di Tutto Bio 2008, una specie di bibbia per chi ama il biologico. “Attualmente la provincia di Rimini serve quotidianamente all’incirca 6000-6500 pasti biologici”. In testa, naturalmente, c’è Rimini con 3.500 pasti, seguito da Santarcangelo “che ogni giorno sforna 900 porzioni biologiche al 100%. Santarcangelo che è stato il primo Comune riminese a dotarsi di una mensa di questo genere, il primo pasto fu servito nel lontano 1990”. Sul terzo gradino del podio sale Bellaria Igea Marina con 700 piatti quotidiani “ma qui non tutto è certificato come biologico, solo alcuni prodotti”. Chi, invece, serve naturale al 100% è Villa Verucchio, 470 pasti. C’è poi Misano con 115 piatti “ma anche in questo caso solo alcuni sono bio”. Ci sono poi altri tre Comuni che hanno scelto il naturale per i loro bimbi: Morciano e Riccione (nido e materne) e Poggio Berni (nido ed elementari). Allargando un po’ i confini, territoriali ma non diocesani, c’è poi da sottolineare il grande lavoro biologico svolto dai Comuni di Savignano e San Mauro Pascoli. Nel primo sono addirittura undici le scuole (6 elementari e 5 materne) che usano prodotti “naturali” mentre nel secondo sono sei (2 elementari e 4 materne). Ma la provincia riminese è biologica non solo sui banchi, ma anche sui tavoli aziendali.
    “Direi proprio di sì – continua la Bertino – sul territorio sono presenti ben sedici aziende biologiche (La Madre Terra; Valle delle Lepri; Sipo; Oleificio Sapigni; Oleificio Pasquinoni; Oleificio Vasconi; New Factor; L’Antica Cucina; La Siepe; Il Melograno; Fiammetta; Dettori Angelo; Conbio; Bio’s; Bernardi F.lli Casa vinicola; Adp) che si occupano della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti che vanno dai cereali alle confetture. Naturalmente sono tutte aziende certificate e controllate molto scrupolosamente”. Guardando sempre verso nord bisogna segnalare anche Le Crete di San Mauro Pascoli e Bio Diffusione di Savignano.
    Insomma, il produrre sano e il tornare a mangiare alimenti freschi, di stagione, privi di pesticidi o gas vari è finalmente una realtà che sta coinvolgendo anche Rimini.

    Francesco Barone