Home Attualita Fare la spesa: consigli utili per acquisti intelligenti

Fare la spesa: consigli utili per acquisti intelligenti

Im Supermarkt

DECALOGO CIBO (4) – Continua, sull’onda della Campagna “Cibo per tutti” promossa da Caritas Italiana, il nostro percorso di dieci tappe che ha come obiettivo finale quello di aiutarci a prendere decisioni che possano migliorare il nostro futuro e quello del mondo che abitiamo. In questa quarta puntata parleremo della spesa. Ognuno di noi deve sentirsi personalmente responsabile del destino degli alimenti. Se questi vanno sprecati, significa che qualcuno, nel mondo, ne dovrà farne a meno. Ai vari consigli e suggerimenti che abbiamo iniziato ad indagare nelle precedenti puntate, vorremmo quindi aggiungerne uno: prima di uscire di casa per andare a fare la spesa, è bene controllare cosa serve davvero.

Come?
Innanzitutto il perfetto “consumatore responsabile” effettua un check up della dispensa e del frigo, per verificare cosa occorre comprare; la perlustrazione ci aiuterà a non acquistare altri articoli già presenti in casa. La verifica delle scorte alimentari disponibili andrà fatta di tanto in tanto, per non lasciar accumulare cibi dello stesso tipo, che rischiano di scadere e finire nella spazzatura; per questo è bene mantenere scaffali, frigorifero e freezer ordinati e applicare una periodica rotazione per far avanzare quelli con la scadenza più prossima.
Una volta che ci siamo convinti di non comprare cibi superflui o già presenti in casa, possiamo procedere con la spesa, che andrà comunque attentamente pianificata, pensando alle esigenze nel breve termine. A questo punto è indispensabile compilare una lista (da non dimenticare sul tavolo della cucina, come talvolta accade!), deterrente anche contro l’acquisto di articoli non indispensabili avvistati sugli scaffali. Capita spesso, durante gli acquisti, di perdere la bussola comprando cibo di scarsa qualità o in quantità eccessiva rispetto ai reali bisogni; per esempio, nelle famiglie con figli piccoli, spesso sono proprio questi ultimi a dettare legge, e così il carrello si riempie di snack, merendine e cioccolato, mentre rimangono in secondo piano i cibi più sani come frutta, verdura e pasta integrale. Chi compra, poi, preferisce le marche conosciute e si fa tentare dalle promozioni, senza badare alla reale composizione nutrizionale degli alimenti che mette nel carrello né alle loro calorie. Queste considerazioni sono bene note ai responsabili del marketing dei prodotti e dei punti vendita: sono professionisti esperti di psicologia e di comportamenti del “consumatore tipo” e le loro strategie di vendita cavalcano le debolezze e le distrazioni di quest’ultimo, molto spesso ammaliato dalle sirene della pubblicità svolta a vari livelli e con strumenti più o meno trasparenti.

Quindi, per una spesa intelligente, è importante sapere cosa si vuole mangiare, ricordando che, comunque, alcuni alimenti non dovrebbero mai mancare nel carrello (frutta e verdura, legumi e cereali possibilmente freschi, locali e di stagione). A proposito di carrello: meglio riservarlo all’acquisto di prodotti voluminosi o alla spesa settimanale, preferendo il cestino, che si riempie prima e frena gli acquisti d’impulso. Evitiamo di andare al supermercato con i bambini, che spesso fanno capricci per avere prodotti assolutamente inutili. Come non andiamoci a stomaco vuoto, perché l’appetito potrebbe indurci ad esagerare nel reparto gastronomia. Procuriamoci un depliant con tutte le offerte promozionali e cerchiamo, nei limiti del possibile, di acquistare solo i relativi prodotti. Naturalmente, se il nostro obiettivo è anche quello di risparmiare, possiamo comparare i prezzi dei vari punti vendita e scegliere quello che fa per noi. A questo proposito, ogni mese, sul nostro Tutto Rimini Economia esce la rubrica “La borsa della spesa” dove viene fatta una comparazione tra i vari prezzi dei punti vendita che vanno per la maggiore.
Maria Cristina Muccioli