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Europeo, il basket continentale a San Marino


Il conto alla rovescia è iniziato. Martedì alle 18.30, con la cerimonia inaugurale alla Domus Sportdomus di Serravalle, partono gli Europei di basket Division C. A seguire la prima palla a due, ovvero San Marino contro Norvegia, una delle avversarie più temibili per i biancoazzurri.
Ma la partita San Marino non la gioca solo sul parquet ma anche sul campo organizzativo, dovendo ospitare 15 nazioni e circa 1.000 tra atleti, dirigenti, staff e personalità internazionali. Oltre all’Europeo senior, la repubblica si è aggiudicata anche l’Europeo U16, in programma dal 3 all’11 luglio.
Il primo assaggio di pallacanestro giocata, dunque, è contro la gli scandinavi norvegesi, che hanno nel quintetto base 5 ragazzi impegnati nel campionato Usa Ncaa (quello dei college). E la Norvegia, quando ha preso parte agli Europei Division C, ha sempre vinto.
Come  arriva a questo appuntamento la Nazionale biancazzurra allenata da coach Massimo Padovano (a medaglia due anni fa), nella foto il penultimo a destra durante la presentazione ufficiale, accanto al coach dell’U16 Stefano Rossini, al presidente della Federazione Sammarinese Damiano Battistini e al coach Simone Porcarelli?
Coach Padovano, è alla sua prima esperienza sulla panchina di una nazionale e della nazionale San Marino in particolare. Quanto voglia c’è di cominciare?
“Tanta voglia. Anche un po’ di ansia, com’è normale che sia. Siamo desiderosi di scoprire in campo che squadra siamo. Per un motivo o per l’altro nelle due amichevoli che abbiamo giocato non eravamo al completo, ora vogliamo farci valere. Giocheremo la nostra partita e vedremo le altre, lì capiremo un po’ di che pasta siamo fatti”.
Comincia l’Europeo e subito c’è una Norvegia da tutti accreditata per essere una delle forze principali della competizione…
“Squadra importante e di valore. Guarderemo a noi, a loro e a giocare nella maniera migliore possibile, ovviamente. Analizzeremo le altre e proveremo ad affrontarle al meglio”.
Nel roster definitivo purtroppo non c’è Gioele Moretti…
“Purtroppo, si è infortunato alla caviglia nell’amichevole di qualche settimana fa a Santarcangelo e non ha potuto recuperare. Una grossa perdita in un ruolo nel quale quest’anno mancano per vari motivi Federico Cardinali e Teodoro Casadei. In ogni caso chi giocherà darà tutto e proverà a sopperire all’assenza”.
Si giocherà praticamente tutti i giorni, quanto sarà importante recuperare le forze tra una partita e l’altra?
“Molto importante. I tempi sono stretti, ma questo è uno sport che si può prestare a partite di questo ritmo. Sarà importante distribuire il potenziale e le fatiche tra tanti giocatori, nel limite del possibile, per non ritrovarsi poi senza forze. È chiaro, comunque, che è un ragionamento che vale per tutte le squadre. Sono curioso di vedere la reazione mentale, oltre che fisica, a questo tipo di competizione”.
Giocheremo in casa, al Multieventi. Cosa ti aspetti dal tifo?
“San Marino ha sempre dimostrato, in questo tipo di competizioni, di poter creare un grande ambiente e di saper sostenere la sua Nazionale. Spero che sia così anche per questi Europei, noi faremo di tutto per dare una buona risposta sul campo”.

Il roster definitivo di San Marino prevede:
4 Bombini
5 Zanotti
6 Macina
7 Riccardi
8 P. Ugolini
9 Liberti
10 G. Ugolini
11 Raschi (cap)
12 Micevic
13 Felici
14 Biordi
15 Botteghi
Accanto a coach Padovano, in panca ci sono gli assistenti Fabio Podeschi e Simone Porcarelli. Il preparatore atletico è Andrea Cambrini, il fisioterapista Alessandro Vio.