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Energia solare: piccoli comuni, impianti faraonici

Una provincia sempre più “solare”. Dopo la revisione del terzo conto energia (gli incentivi messi a disposizione dal Gestore Servizi Energetici) e il passaggio al quarto lo scorso giugno, la corsa agli impianti fotovoltaici si è attenuata. Ma la “moda”continua, e i dati relativi alle installazioni nel territorio provinciale lo dimostrano.
Nei 27 comuni la crescita complessiva, da gennaio 2011 a gennaio 2012, è stata del 381,2% per Kw di potenza installata arrivata a quota 47.500 Kw, e del 128,7% per numero di impianti saliti a oltre 2.300. Per Rimini si tratta di un’impennata che la fa salire al terzo posto tra tutte le province emiliano-romagnole per rapporto tra superficie territoriale e Kw installati.
La crescita è proseguita anche nei primi mesi del 2012. Secondo i dati GSE elaborati dal Gruppo Ubisol (aggiornati al 5 marzo), la provincia raggiunge i 2.400 impianti e una potenza totale di 48.325 Kw. Ma non basta: in regione, Rimini è ancora ultima in tema di fotovoltaico nella classifica capitanata da Ravenna (312.000 Kw e 3.931 impianti). Perché? Secondo l’Ad di Ubisol Francesco Rinaldi, non bisogna dimenticare che l’Emilia Romagna è una regione particolarmente virtuosa in questo settore, la terza in Italia: “Attualmente copre oltre il 10% della potenza totale installata nel BelPaese”. Inoltre, fa notare Rinaldi, “Rimini è cresciuta molto se si pensa che due anni fa la potenza totale installata in provincia era di 6.000 chilowatt, con 600 impianti, a fronte dei 48.324 chilowatt e 2.400 impianti di oggi”.
Ma quali comuni hanno inciso di più sul boom dell’ultimo anno? Sono soprattutto i piccoli, passati da poche decine di Kw iniziali a qualche migliaio, in alcuni casi anche con un solo impianto. Grazie anche a distese di territorio più ampie a disposizione rispetto ai comuni più densamente popolati. Solo Pennabilli in un anno ha segnato un +21.000 per cento con appena 19 impianti da una potenza media di 127,8 Kw (il livello più altro tra i 27 comuni). Come spiega l’assessore comunale all’Ambiente Massimiliano Ciancaglioni, “si tratta in gran parte di impianti fotovoltaici privati di modeste dimensioni che comunque non superano i 200 kw”. A fare la differenza però è un impianto presso i capannoni della ex Sicit di ben oltre i 5 Mw. “Inoltre – aggiunge l’assessore – in futuro è prevista la realizzazione di altri impianti installati sui tetti di gran parte degli edifici comunali”.

A Casteldelci con appena 7 installazioni (il numero più basso nel Riminese) è bastato un impianto per far schizzare il piccolo borgo di Uguccione della Faggiola (il più piccolo della provincia) ad un +9.700% nel giro di un anno. Merito di un impianto da 900 Kw costruito da un imprenditore di Novafeltria nella zona di Senatello, circa 2 ettari di terreno vincolati. Un secondo impianto (di dimensioni più ridotte) è stato autorizzato nei pressi di Gattara. C’è un terzo impianto che bussa alla porta, “per ora però – spiega il sindaco Mario Fortini – l’unico passaggio espletato è una richiesta all’Enel”. Si tratta di un impianto fotovoltaico a terra di 8/900 Kw di potenza.
Un aumento notevole si è avuto anche a Saludecio (+3.700% e 16 installazioni). “Si tratta per lo più di impianti privati, sia di famiglie che di fabbriche. La crescita c’è anche se non sempre queste installazioni sono belle a vedersi”. Sul fronte pubblico invece, il Comune cerca già da un po’ di tempo di realizzare un impianto da 500 Kw su uno dei 10 ettari di superficie di sua proprietà. “Porterebbe ad un risparmio di 35-40mila euro l’anno. Per i nostri bilanci sarebbe una bella mano, ma ancora non siamo riusciti a farlo partire per questioni burocratiche” conclude Sanchini. Boom consistenti riguardano anche Montefiore (+3.400% e 11) e Talamello (+3.000% e solo 8 impianti).
Se questi sono i territori cresciuti di più (partendo da numeri molto piccoli), il primato nella classifica dei comuni per potenza installata va a Rimini con 946 installazioni per quasi 15.000 Kw complessivi. E non potrebbe essere altrimenti, visto il peso sia in termini di superficie che di popolazione.
Seguono Pennabilli (19 impianti e 5.755 Kw), San Leo (29 e 2.768 Kw), Cattolica (82 e 2.204 Kw), Riccione a quota 2.175 (190 installazioni), Santarcangelo (2.129 e 170 impianti), Torriana (2.040 e 25 impianti). A livelli alti per potenza e impianti si piazzano anche Bellaria Igea Marina (1.924 Kw e 179 impianti) e Coriano a quota, rispettivamente, 1.744 e 130. Fanalino di coda risulta Gemmano con 94 Kwp e 12 installazioni.

Alessandra Leardini