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Coopsette, la missione è compiuta

Sette su otto. Una combinazione che quest’anno va molto di moda tra i Crabs. Ci spieghiamo, poco meno di due mesi fa 7/8 stava a significare sette sconfitte su otto incontri e quindi la B1 a “quattro” passi. Passano più di sessanta giorni e il 7/8 torna prepotentemente alla ribalta. Solo che questa volta, a differenza di febbraio, significa sette vittorie su otto gare. Eh sì perché anche a Reggio Emilia la Coopsette ha dimostrato di avere acquisito una personalità che fino a poco tempo fa era lontana anni luce. Perché solo una squadra con un carattere grande così, che a meno di un minuto dal termine è sotto di cinque punti e per di più con la palla in mano agli avversari, può riuscire a raggiungere prima il supplementare e poi vincere.
Merito soprattutto della coppia Scarone-Thomas: prima German ha messo a segno la bomba del meno due poi ci ha pensato Omar a rubare palla e a depositarla nel cesto per l’insperato pareggio. Si è andati così al supplementare, un over-time che non ha avuto storia: un po’ per la demoralizzazione dei reggiani (del resto comprensibile) molto perché Scarone, Thomas e un ritrovato Filloy non hanno sbagliato un colpo sia nelle bombe sia dalla lunetta.
Questa vittoria permette così ai granchietti di accedere ai play-off con una giornata di anticipo. Il risultato che otterranno contro l’ultimo avversario che incontreranno al 105 Stadium domenica prossima, l’Edimes Pavia, servirà unicamente per stabilire la griglia di partenza che certamente ha la sua importanza ma se la Coopsette continuerà a giocare in questa maniera, avere un avversario invece di un altro cambierà poco perché come dice quel tale, tutto è relativo. Comunque, per onor di cronaca, se i Crabs battessero Pavia e allo stesso tempo Caserta avesse ragione di Jesi, Rimini terminerebbe all’ottavo posto.

Pier Luigi Celli