Storia e Storie

Serpieri: un liceo una rivoluzione

Storia di un Liceo. Il liceo Serpieri di Rimini negli anni 1970-1980, di Domenico Pazzini. Ricostruisce un decennio caldo per la scuola attraverso i documenti prodotti dal Liceo riminese

Ronconi, è lui l’Amato pellegrino delle stelle

Un giovane di Saludecio che nel 1200 si incammina verso Santiago de Compostela. Impossibile verrebbe da dire. Invece lui, Amato Ronconi, classe 1226, lo ha fatto 4 volte

Quel Bianchi, che caratteraccio!

Nel 1741 tentò a Siena la carriera accademica; una tappa cruciale per la sua carriera. Scontroso, polemico e “sulle righe” non ebbe parole carine per i colleghi e tantomeno per le fanciulle senesi

Terra! Terra! Urlava l’artista

Piero Guardigli Bagli artista eclettico, famoso ma soprattutto irrequieto. Una vita all’avventura come dimostra la traversata dell’Adriatico con un moscone a vela

Lazzarini: lo Schweitzer di Viserba

Testimonianze e accadimenti inducono a pensare che il dottor Giovanni Battista Lazzarini abbia “assistito” varie famiglie di rifugiati ebrei

Il porto di Rimini? Un affare di Stato

I fatti del porto riminese, intorno al 1700, ebbero risonanza nelle lotte interne al Clero romano. Il problema era quello delle spese. Si potevano prosciugare così, per quel porto, le casse dello Stato?

Vite sul bordo del mare

Roberto Gabellini “racconta” con testi e immagini le vite di alcuni pescatori italiani

“Io sacerdote, sto dove la gente soffre”

Don Arcangelo Biondini, primo parroco di Viserba. Con lui la prima chiesa e tanti anni di piccola grande “comunità”. I suoi primi parrocchiani lo ricordano docile e sempre disponibile.

“Noi che lo chiamiamo gezz”

“Jazz in doppiopetto, una storia decennale”. È il libro, degli Amici del Jazz, che raccoglie 10 anni di jazz a Rimini. 68 band, 18 delle quali arrivate dall’estero. 321 i musicisti saliti sul palco

Luigi Nelson, il generale di Viserba

Arrivato nell’allora denominata “Abissinia” nel 1884, sarà lui a “scovare” l’acqua della Sacramora facendola analizzare a Bologna, che ne dichiarò la natura di “acqua purissima”