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In Italia, 14 milioni di famiglie hanno un “pet” da compagnia. Un business, per il settore, da 2 miliardi di euro l’anno. Ecco la filiera di aziende e professionalità legate alla cura dei “quattro zampe”: dal veterinario al fisiatra, passando per toelettatore e educatore cinofilo.
Solo negli ultimi due giorni tra farmaco per l’otite, veterinario, toelettatura e piumino per la montagna ho speso per Buddy più di 150 euro! Laura fa i conti: il suo amato “pet”, un cane Cavalier King, è anche un amico molto “caro”. “Purtroppo ha preso l’otite e per il farmaco ho speso 50 euro, e in questi anni non ho mai speso meno di 30 euro per una medicina! Per la toelettatura ce ne sono voluti altri 40 e per il piumino, necessario per la montagna, altri 80 euro”.
Un animale da compagnia, si sa, rappresenta un piccolo mondo di affetti. Che sia un batuffolino dal morbido pelo o che gorgheggi nella voliera, quella creatura che condivide i nostri spazi e il nostro tempo ci distrae e ci allieta in ogni momento. “Il cane è quella cosa a metà strada tra un angelo e un bambino”, diceva Totò, perché cane e gatto sono molto più di un animale, spesso diventano membri della famiglia.
Ma attorno ai pet prolifera anche un’industria che, nel mondo, fattura 90 miliardi di euro l’anno; uno dei pochi settori in crescita a non risentire della crisi. I dati parlano chiar, come ha riportato di recente anche una puntata di report (Rai Tre): in Italia la spesa per cani e gatti è aumentata del 70% negli ultimi 10 anni, 2 milioni di persone over 65 hanno animali domestici e sono disposti a spendere 800 euro l’anno.
Le grandi multinazionali hanno creato l’industria del cibo per pet, che comprende integratori, ma anche pasticcini, gelati, caramelle, linee biologico/vegane, omeopatici, antiparassitari, detergenti e un’infinità di accessori appariscenti e sofisticati. Queste “necessità” hanno fatto proliferare affari a nove zeri, innescando una ricaduta di spese sull’utente; si pagano vere e proprie “fortune” in cibo e accessori. Di 2 miliardi di euro l’anno è infatti è la spesa per i pet in Italia.
Seguendo la filiera delle attività che si rivolgono alla cura e al servizio degli animali da compagnia andiamo a scoprire aziende, mestieri e professionalità del nostro territorio.
Laura Carboni Prelati
- Piano piano si riattivano i muscoli
- Al massaggio (1)
- Al massaggio (2)
- Al massaggio (3)
- La palla è l’ideale per riattivare il movimento
- Monitoriamo la situazione
- Agli ostacoli (1)
- Agli ostacoli (2)
- Agli ostacoli (3)
- Alla pedana
- I risultati al monitor
- C’è spazio anche per gli amici gatti